ANNO 14 n° 118
Ex esattorie, presto (forse) il bando
In consiglio comunale il vicesindaco Ciambella rassicura
12/07/2016 - 17:06

VITERBO - (e.c.) Bando Esattorie, delegato allo sport e fondi per iniziative culturale tra gli altri argomenti della seduta di consiglio comunale di questa mattina, dedicata alle interrogazioni e mozioni.

In apertura di seduta, tra i banchi della maggioranza il consigliere Volpi ha chiesto lumi su un progetto scolastico che ha coinvolto il Comune, mentre la consigliera Martina Minchella ha chiesto che l'assessore alle Attività produttive Sonia Perà a che punto è la vicenda Decathlon. Pare, infatti, che il marchio leader delle forniture sportive sia in procinto di aprire a Perugia, e questo potrebbe rappresentare un cambio di rotta dell'azienda sulla scelta di aprire anche un punto vendita a Viterbo per la fine del 2016. Intanto, però, i lavori di ampliamento dell'area commerciale ex Leclerc proseguono, anzi sono quasi terminati: presto, quindi, si dovrebbe avere qualche notizia in più al riguardo.

Il consigliere Gianmaria Santucci chiede a che punto sia il bando per le ex Esattorie. ''È da poco cambiato il codice per gli appalti - risponde l'assessore al Bilancio, Luisa Ciambella -. Ciò ha comportato una revisione complessiva del testo da parte degli uffici, non senza una certa incertezza. Stamattina la ragioneria ha trasmesso tutto all'ufficio gare. Abbiamo lavorato tanto ma siamo in un imbuto: spero che entro una ventina di giorni saremo in grado di varare il bando. Nel contenuto per ciò che concerne i lavoratori non cambia nulla''.

Elpidio Micci torna a occuparsi delle panchine di Grotte Santo Stefano, mentre Claudio Ubertini chiede perché spendere 5mila euro per un concerto il 21 e 22 agosto tenuto dalla comunità di Nomadelfia in centro a Viterbo, quando alle mini Macchine di Santa Rosa sono stati destinati 3300 euro ciascuna. ''Con questa penuria di risorse - incalza il consigliere di FI - c'è rammarico per i 5mila euro che il Comune ha stanziato per la comunità di Nomadelfia, quando per le mini Macchine ce ne sono 10mila in totale. Come è possibile? Parliamo di un'associazione che non si trova neanche in questo territorio''.

''È una questione soggettiva - risponde l'assessore alla Cultura, Tonino Delli Iaconi - ma Nomadelfia non è un'organizzazione anonima. Lo sanno tutti cos'è, e uno dei loro campi più importanti sta al confine con la nostra provincia. Loro hanno struttura autonoma di teatro, che comprende palco e attrezzature. 5mila sono stati stanziati anche per tutta la struttura. Considerato tutto, la cifra è adeguarsi La qualità dello spettacolo sarà di grande livello, ma va visto anche il ruolo sociale che questo spettacolo riveste''.

Sergio Insogna torna a chiedere al sindaco di assegnare la delega allo Sport, per cui da mesi è favorito l'esponente di Oltre le mura Livio Treta (oggi assente in consiglio) ma che resta ancora saldamente tra le mani del primo cittadino. ''Quelli che abbiamo fatto noi per lo sport, ed è quello che a me interessa, credo sia un buon lavoro - replica il sindaco -. A me interessa che l'impiantistica sportiva cittadina sia degna di questo nome, compatibilmente col bilancio: così abbiamo fatto i lavori Rocchi e al PalaMalè, e li faremo anche per il Campo Scuola, per il campo da rugby e per il campo da baseball. Centinaia di migliaia di euro di investimenti: questo è quello che ha fatto il Comune di Viterbo per lo sport, anche senza un delegato. Le deleghe le assegnerò quando sarà il momento giusto, se lo riterrò opportuno. Le opzioni sono tre: o la tiene il sindaco, o la assegna ad un assessore o nomina un consigliere delegato'.

Non si fa attendere la replica di Insogna, in chiusura di seduta: ''Gli interventi sugli impianti competono ai Lavori pubblici - aggiunge -, ma manca tutto il resto sul mondo dello sport. Sulle attività, sul lato umanistico. Serve un riferimento certo e competente per società e associazioni. Questo tira e molla non vi fa onore e offende anche il collega Treta''.





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