VITERBO – Appuntamento in consiglio comunale: niente riunione del Pd prima, e dunque democratici che, in attesa di eleggere il sostituto di Serra (il candidato è Mario Quintarelli) saranno guidati da Aldo Fabbrini. Sarà comunque un consiglio di transizione, quello di oggi fissato alle 15.30, visto che la crisi non è ancora propriamente risolta anche se, dopo il rientro di sei dei sette consiglieri in aula dopo due mesi di assenza sembra indicare un lieto fine.

Mancano ancora alcuni passaggi, certo. A partire dall’elezione del nuovo capogruppo, ma anche alla ridefinizione degli equilibri in maggioranza (leggi: i rapporti con i civici) e un accordo con Michelini e i suoi assessori sulle cose da fare di qui alla fine del mandato. Lo stesso sindaco, su queste colonne, ha già detto che vorrà aspettare gli incontri delle varie componenti prima di fissare il vertice di maggioranza, quello definitivo. E’ ragionevole pensare che slitti tutto alla prossima settimana.

Così come è ragionevole pensare che il consiglio di oggi non porti ulteriori scosse a chi governa la città, almeno in termini di voti a sorpresa: l’ordine del giorno infatti prevede soltanto interrogazioni, un question time che manca da tanto tempo ormai – per le note vicissitudine politiche – in sala d’Ercole. Ma sarà interessante vedere comunque l’atteggiamento dei sei alla loro seconda seduta dopo il rientro: con Mongiardo che già ha annunciato di sentirsi libera di mandato, e altri che potrebbero comunque stuzzicare gli assessori. Di sicuro mancherà Arduino Troili, il settimo della squadra dei ribelli che per ora non sembra aver intenzione di tornare in aula.