ANNO 14 n° 118
Il sindaco Michelini: ''Non mi dimetto''
La replica a Serra: ''Esiste la sfiducia, o il notaio... Io vado avanti''
19/01/2016 - 14:37

di Andrea Arena

VITERBO – ''No, non mi dimetto’’. Così il sindaco Leonardo Michelini risponde a Viterbonews24 in tarda mattinata, dopo che, ieri sera, il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale, Francesco Serra, e il suo vince Mario Quintarelli, gli avevano rinnovato la richiesta di dimissioni. E la posizione inamovibile dei sette consiglieri ex ds del partito.

''Hanno ripetuto ciò che avevano già detto – replica il sindaco – Nulla di nuovo. E io, da parte mia, rispondo con quello che ho già detto. Vale a dire che non mi dimetto, perché lo considererei un tradimento nei confronti dei cittadini che hanno votato il sottoscritto ma che, soprattutto, hanno votato questa amministrazione’’. Insomma, il braccio di ferro continua, con i sette ribelli che pretendono le dimissioni, con le due assessore di riferimento che non si dimettono (perché?) e con Michelini e gli assessori fedeli che continuano a lavorare, a colpi di delibere di giunta e rinfrancati dai risultati positivi delle varie classifiche di gradimento, nonché dai dati su Export e turismo che stanno arrivando.

''Dal punto di vista politico – dice Michelini – continuo secondo la tabella di marcia stilata di comune accordo con il segretario regionale del Pd, Melilli: sentirò nelle prossime ore gli altri consiglieri, mi sto già attivando perché non voglio perdere ulteriore tempo. Le dimissioni? Ribadisco: non si chiedono così, c’è un notaio, o una mozione di sfiducia, questi sono i passaggi politici e istituzionali previsti’’.





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