ANNO 14 n° 118
''Consigli saltati?
Solo una ripicca''
Il sindaco Michelini dopo la seduta straordinaria di ieri andata a vuoto
28/09/2016 - 02:00

di Eleonora Celestini 

VITERBO - Se tentare di schivare gli agguati della propria maggioranza fosse disciplina olimpica, tanto per restare nella stretta, seppur surreale, attualità, allora il sindaco Leonardo Michelini sarebbe recordman di medaglie d'oro e meriterebbe l'assegnazione del record mondiale ad honorem.

Perché quanto accaduto ieri mattina in occasione della seduta di consiglio comunale straordinario su Villa Lante e Bagnaia, che è andato deserto per l'assenza (in alcuni casi ormai cronica) di buona parte dei consiglieri di maggioranza e per l'estemporanea uscita dall'aula di Livio Treta (Oltre le mura, in area Moderati e riformisti) al momento dell'appello, altro non è che l'ennesima schermaglia della guerra intestina che logora lo schieramento che lo sostiene (sostiene?) sin dal suo insediamento. L'altra settimana la stessa sorte era toccata al consiglio straordinario sul rischio sismico di Belcolle, richiesto dall'ala popolare del Pd e disertato da tre quarti della maggioranza. Quello di ieri da parte di Treta è stato un messaggio chiaro lanciato nei confronti dei suoi ''alleati'': forse il consigliere è stanco di aspettare la delega allo sport, a cui da tempo aspira, ma che il sindaco non si è ancora deciso a concedergli. E che forse non gli darà mai. 

Tenersi in equilibrio in questo agone, saltando quotidianamente gli ostacoli, è roba da atleti olimpici. Michelini, però, non si scompone. ''Non credo che quello di Treta fosse un messaggio per me - afferma il primo cittadino -. Le sedute saltate su Belcolle e Villa Lante sono solo ripicche. Io i messaggi dalla maggioranza me li aspetto semmai sulle pratiche amministrative, non sugli ordini del giorno dei consigli straordinari''.

Il sindaco non vuole farne un problema politico, considerando soprattutto che va ripetendo sempre che lui ''non fa politica, ma amministra''. Ma che nella sua maggioranza ci siano spaccature e divisioni di natura politica è un dato che non si può più negare. ''Va bene, questa è la politica - ammette - ma allora misuriamoci durante i consigli comunali seri. Erano indispensabili tutte queste sedute straordinarie? Se dobbiamo parlare di temi specifici, non è necessario impegnare tutta una seduta''.

''La maggioranza la metto alla prova sui temi veri - conclude, lanciando lui  -. Io sono per fare. Se non faccio, sistemo la pratica in meno di un'ora: o in un modo o nell'altro''. E non dovrà attendere molto per capire quale dei modi Leonardo Michelini dovrà scegliere per 'misurarsi' con la sua maggioranza: per giovedì prossimo è convocato il consiglio comunale ordinario, con diversi importanti punito all'ordine del giorno. Se sarà lotta libera oppure fioretto lo scopriremo molto presto. 





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