VITERBO - (e.c.) Tre unità di polizia locale a tempo determinato e tre a tempo indeterminato in servizio entro la fine dell'anno, oltre al rientro dei tre distacchi dalla Procura; nessun nuovo comandante, visto che, secondo il Comune, il dirigente incaricato con funzioni di comandante, Mara Ciambella, non è incompatibile, nonostante lo scontro sui pareri; sanzioni per il vigile beccato con le bottiglie di birra in mano l'altra sera in centro alle 19, durante l'orario di servizio e all'interno dell'automobile del corpo.

Questo quanto emerso questa mattina durante il consiglio comunale straordinario sulle criticità della polizia locale, richiesto dall'opposizione. Non si tratta di una seduta aperta, perché non previsto dall'ordine del giorno, ma nella sala d'Ercole sono presenti, in borghese, diversi agenti del corpo. L'odg presentato in assemblea dalla minoranza viene considerato superato dai chiarimenti arrivati durante la discussione dal sindaco Leonardo Michelini e dalla relazione dell'assessore Luisa Ciambella, e la maggioranza lo boccia, con l'astensione del solo consigliere Volpi. Tra le polemiche dei consiglieri di opposizione.

Apre le danze Chiara Frontini, che ha presentato la richiesta di consiglio, la quale punta dritta sull'incompatibilità di Mara Ciambella, dirigente sia del settore Ambiente che incaricata del comando della polizia locale. Secondo l'esponente di Viterbo2020, il parere dell'Anac al riguardo è chiaro e supera la legge del 1986 citata dalla Ciambella. Seguono gli interventi di Buzzi, Marini, Insogna e Santucci, che stigmatizzano l'inasprimento dei rapporti col personale da parte dell'amministrazione evidenziati dai sindacati, oltre a chiedere chiarimenti sui trasferimenti del ministero per le unità di polizia locale distaccato alla Procura della Repubblica. Sulla sicurezza e sui problemi di Bagnaia presentano osservazioni anche i consiglieri Galati e Troili.

'A questi livelli tutti hanno un po' di ragione è un po' torto - afferma l'assessore Ciambella -. Ma dobbiamo chiarire le cose parlando di fatti e cifre. Ringrazio tutti gli agenti che a giugno hanno garantito lo svolgimento delle manifestazioni culturali estive, pur con poche unità, con sacrificio e pure se era stato proclamato lo stato di agitazione. Allo stesso modo, comunico che ho chiesto che vengano presi provvedimenti nei confronti del vigile beccato con le birre in mano durante l'orario di servizio'.

I problemi non nascono oggi, chiarisce ancora la Ciambella. 'Ma non ci sono i mezzi di ieri e il Comune ha messo in campo tutte le azioni per dare le adeguate risposte, secondo quanto previsto dalla legge'. Ad iniziare dalle quattro unità di personale a tempo determinato già in sevizio. 'Mi dá fastidio essere accusata di comportarmi in modo arrogante e di rifiutare il confronto - aggiunge Il vice sindaco -. Abbiamo fatto tante riunioni con i sindacati, l'amministrazione si è presa degli impegni e li ha portati a termine. La deroga per le assunzioni dal ministero è arrivata a marzo solo per la polizia locale, ma abbiamo predisposto il piano complessivo delle assunzioni: ci sono 75mila euro per due agenti da reperire tramite mobilità e un istruttore direttivo categoria D, a tempo determinato'. Ciambella analizza i dati. 'Nel 2006 c'erano 51 vigili, oggi sono 55 - rivela -. Tra quiescenze e trasferimenti consentiti, che non commento, se ne sono andate 21 persone in questi anni: tra il 2006 e il 2015 ci sono stati 8 trasferimenti. Entro la fine dell'anno contiamo di avere tre unità a tempo determinato e tre a tempo indeterminato. Visto che il ministero ci ha poi detto che dovremo pagare noi i distacchi del personale alla Procura, valuteremo anche il rientro di tre lavoratori'. In totale, dunque, nove unità per la polizia locale.

Sulla questione divise, Ciambella chiarisce che le pratiche per le forniture sono state fatte per tempo e che le dotazioni invernali ed estive sono in dotazione. Anche i progetti obiettivo per l'estate è per il periodo natalizio sono pronti.

In ultimo, Ciambella affronta il discorso dell'omonima dirigente, citando una legge del 1986. 'Nella rotazione organica del personale non è previsto che necessariamente ci sia un comandante, ma dirigente con funzione di comandante - spiega l'assessore -. Il conferimento dell'incarico attribuisce alla dottoressa Ciambella automaticamente anche i compiti di polizia giudiziaria, ed è in itinere anche il riconoscimento in Prefettura del ruolo di agente di pubblica sicurezza. In Provincia peraltro lei era già dirigente incaricato di comando della Polizia provinciale. All'inizio del suo mandato, inoltre, la dottoressa Ciambella aveva firmato un documento sotto la sua responsabilità di non incompatibilità'. La risposta su questo punto però non soddisfa l'opposizione, che si richiama al parere Anac.

In conclusione di seduta, il sindaco Michelini svela il contenuto del documento stilato nell'incontro del 19 maggio scorso coi rappresentanti della polizia locale, contenente i punti già chiariti dal vice sindaco. Si passa alla votazione dell'odg Frontini, che non passa.