VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo dal coordinamento dei circoli Pd dell'Alta Tuscia.

'''Pieno appoggio al segretario Egidi, alla federazione provinciale e al gruppo consiliare Pd di Viterbo.

Hanno occupato la cronaca locale degli ultimi giorni le polemiche relative alla costituzione del Gruppo dei Moderati e Riformisti e la crisi politica all’interno della maggioranza che governa il Comune di Viterbo.

Ci sentiamo quindi, come Circoli Pd dell’Alta Tuscia, di esprimere una posizione al riguardo, partendo da una semplice constatazione.

La costituzione del movimento politico Moderati e Riformisti ha determinato una evidente frattura all’interno del Partito Democratico per una chiara evidenza: la nascita di tale movimento politico è, di fatto, utilizzata da parti del Pd per questioni di lotta politica all’interno del Pd stesso.

Dunque, la problematica di fondo non risiede certamente nella costituzione, assolutamente legittima, di un gruppo politico che, peraltro, è alleato del Partito Democratico in diverse realtà (vedasi per tutte la Provincia), quanto, piuttosto, che forze interne al Pd di fatto utilizzino questo movimento politico come una sorta di corrente parallela per contarsi sia fuori che dentro il nostro stesso partito.

E’ del tutto evidente, quindi, che tali manovre politiche non possano essere accettate nel momento in cui il loro orizzonte ultimo è quello di svuotare il Partito Democratico o, comunque, di favorire una frammentazione dello stesso.

Per questo motivo esprimiamo pieno appoggio all’operato del segretario provinciale Andrea Egidi, dei membri della federazione provinciale di Viterbo, del gruppo consiliare Pd di Viterbo che ha voluto rivendicare la propria indipendenza e che non può essere tacciato di ''insubordinazione'' da chi lavora apertamente fuori dal perimetro del Partito Democratico'.