VITERBO – (d.f.) Buone notizie per Pratogiardino, 100 mila euro saranno infatti destinati alla riqualificazione del parco. È finito con un accordo unanime il lungo consiglio comunale straordinario di oggi pomeriggio. Tra punzecchiature e sforzi comuni si è giunti ad una votazione condivisa sulla proposta avanzata dall'opposizione.

Ai 33mila euro destinati a Pratogiardino e già in bilancio, se ne sono aggiunti altri 45mila, che dovrebbero arrivare dal ribasso d’asta per le potature del verde, e ancora altri 22mila frutto di una variazione di bilancio.

L’accordo è arrivato dopo la presentazione di un documento sottoscritto dall’opposizione, dove si chiedeva di predisporre una variazione di bilancio di 70mila euro, da sommare ai 33 mila già presenti nel capitolo di bilancio preventivo.

La richiesta non è stata immediatamente accolta dalla maggioranza, che pure ha più volte sottolineato l’importanza di interventi urgenti di riqualificazione della villa comunale. Il consigliere Sergio Insogna ha allora chiesto esplicitamente di valutare il documento sottoscritto dall’opposizione.

Il capogruppo Pd Mario Quintarelli ha mostrato interesse per la proposta, avviando così la trattativa. La seduta è stata allora sospesa, i gruppi consiliari si sono consultati, e alla fine è arrivata la buona notizia che tutti aspettavano. Pratogiardino tornerà al suo antico splendore.

In realtà, non è tutto così semplice e lineare perché c’è sempre l’incertezza dei limiti alle spese di bilancio, imposte dalla legge di stabilità ai Comuni. Però almeno c’è l’impegno del sindaco e della giunta ad operare in questa direzione.

La decisione ha suscitato l’entusiasmo della sala, soprattutto dell’opposizione che ha incassato la vittoria.

Tra gli interventi urgenti per la riqualificazione di Pratogiardino l’assessore al Verde pubblico Raffaela Saraconi ha individuato la messa in sicurezza dell’area: “Già nel 2003 era stato fatto un censimento delle piante – ha spiegato l’assessore – ed erano state individuati ben 44 alberi da abbattere su 440. Di questi già 23 sono stati abbattuti, presto provvederemo al resto”. In risposta alle domande dell’opposizione, riguardo l’uso dell’assegno civico, che potrebbe esser adoperato per pagare gli operai, l’assessore si è dimostrata d’accordo e disposta a valutare la proposta.

Altro tema caldo è stato la mancanza di un regolamento che riguardi in modo particolare Pratogiardino. “E’ una priorità predisporre un regolamento di gestione e d’uso del parco – ha specificato il sindaco Leonardo Michelini – così come rappresentano questioni urgenti la messa in sicurezza dell’area e delle piante, gli interventi fitosanitari ed il rispetto dell’architettura stessa del parco”.

Tante le criticità che sono emerse nel corso della seduta e che toccano da tempo il parco: “Quando piove l’acqua e il fango scendono come una cascata su via della Palazzina – ha sottolineato il consigliere Insogna – per non parlare poi dell’impianto di illuminazione che non funziona. Dobbiamo ridare pregio a Pratogiardino”.

L’accordo di oggi – si augurano tutti – metterà fine ai tanti problemi.