ANNO 14 n° 118
Consiglio, manca il numero legale
A vuoto il primo appello: assenti i 7 ribelli del Pd e Rossi. La minoranza esce
02/02/2016 - 16:07

di Andrea Arena

Ore 16.15 In attesa che si ricominci (o che la seduta saltio definitivamente) vale la pena ricordare che l'annullamento della delibera sui revisori dei conti potrebbe portare non pochi problemi al Comune e agli stessi consiglieri che il 17 dicembre votarono contro, visto che due dei tre professionisti designati e poi non nominati si sono già rivolti al Tar per una richiesta di risarcimento nei confronti dell'Ente.

Ore 16.04 Finisce la riunione di minoranza. Sembra che si sia deciso di non garantire il numero legale per iniziare il consiglio comunale, ma siamo soltanto ale indiscrezioni. Lo sapremo tra dieci minuti.

Ore 16 C'è poco pubblico in sala d'Ercole, nonostante l'appuntamento sia importante per il futuro dell'amministrazione e gli appelli circolati nei giorni scorsi sui social network. Semplice disaffezione per la politica oppure i viterbesi hanno di meglio da fare?

Ore 15.49 Riunione della minoranza in sala regia. Sia discute probabilmente se garantire il numero legale al secondo appello: non tutti sarebbero d'accordo.

Ore 15.44 Primo appello: non c'è il numero legale. La minoranza esce dall'aula, tranne Antonella Sberna (Forza Italia) La maggioranza si ferma dodici (assente Filippo Rossi e i 7 appunto), tredici con Sberna. Prossimo appello alle 16.15.

La giornata. Ci siamo. Consiglio comunale, il primo dell'anno (alla buon'ora) e per qualcuno forse l'ultimo dell'amministrazione Michelini. C'è da ritirare la delibera che bocciò la nomina dei revisori dei conti il 17 dicembre scorso, ma l'ordine del giorno è relativo. La crisi della maggioranza potrebbe essere arrivata al suo apice: i 7 consiglieri comunali dissidenti del Pd non saranno presenti in aula, e voci sempre più insistenti parlano di un appuntamento con il notaio per firmare le dimissioni e far cadere l'amministrazione di centrosinistra. Questo a prescindere dall'incontro di domani dei parlamentari e consiglieri regionali viterbesi al Pd nazionale.

Intanto, prima di iniziare - e sempre che si cominci - già sicura l'assenza di un altro pezzo di maggioranza, Filippo Rossi. Che è a Roma e si è giustificato preventivamente, onde evitare malignità, su Facebook.





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