VITERBO - Seduta dedicata a interrogazioni e mozioni: la notizia vera è che il consiglio comunale stamattina c'è.

Tanta carne al fuoco, considerando che i consiglieri lamentano la mancata risposta a interrogazioni presentate da tempo. Trasversalmente. Giulio Marini interroga sulle tribune per Santa Rosa, mentre Sergio Insogna chiede che l'organizzazione istituzionale del 3 settembre venga discussa quanto prima in commissione. Marco Volpi polemizza sulla mancata risposta scritta relativamente ad un progetto psico motorio nelle scuole. L'assessore Delli Iaconi rassicura: risponderà. Prima o poi.

Repetita iuvant. Volpi chiede anche lumi sui livelli di arsenico nell'acqua a Grotte Santo Stefano, fuori legge secondo lui da febbraio 2015, e consiglia al Comune di fare di tutto per superare l'emergenza. Il sindaco Michelini risponde: ''Lì c'è un dearsenificatore provvisorio - spiega -, la zona non è abbandonata. Ci sono Sforamenti periodici ma per i fluoruri, non arsenico. Non c'è una grande pericolosità''.

Si entra nel vivo della vicenda rifiuti, con l'assessore Maurizio Tofani che, rispondendo all'interrogazione sullo sciopero di Viterbo Ambiente presentata dal pentastellato Giancluca De Dominicis, annuncia che lo sciopero è stato annullato. ''Lo sciopero era nazionale, non locale - risponde Tofani -. Era stato indetto per l'11 e il 12, luglio ed è stato poi spostato al 13 e 14. Poi i dipendenti hanno deciso di non farlo più, perché sono in corso le trattative sindacali''. Niente più sciopero, quindi.

Chiara Frontini torna all'attacco con le installazioni delle pubblicità di Caffeina sulle rotatorie. L'assessore Luisa Ciambella replica leggendo un pare parere del dirigente della Polizia locale, Mara Ciambella. ''L'impianto è descritto come logo scultura dell'evento e non come pubblicità'' legge. L'opposizione rumoreggia, Ciambella continua. ''Ha carattere temporaneo e per le dimensioni non è ritenuto elemento di distrazione alla guida - aggiunge -. Le strutture logo sono inoltre ritenute indicazione utile nell'ingresso alla città per i visitatori. Tempo addietro furono posizionate lì anche sculture di ferro per una fiera cavalli che pubblicizzava un evento a Tuscania, mentre al Poggino su una rotatoria insiste una scultura che riproduce un pezzo della Macchina di Santa Rosa''.

Gli animi si scaldano, la voce si alza, le interrogazioni continuano.