di Roberto Pomi

VITERBO – ''Al momento non ci sono sviluppi, la situazione sarà definita dopo Natale. Non c’è stato un incontro di maggioranza e nemmeno un confronto con il sindaco Michelini'', è lapidario Francesco Serra sulla crisi in Comune.

L’aria è stagnante e le bocche cucite. Difficile tirare fuori una dichiarazione che aggiunga altri elementi al già noto. Ieri due dei tre assessori in quota ''serra-panunziana'' non si sono presentati alla riunione di giunta. Tonino Delli Iaconi invece c’era e appare sempre più chiaro che abbia ''saltato il fosso''.

Già da domenica con la sua presenza agli auguri di Natale di Giuseppe Fioroni a cui va aggiunto, come segnale, il silenzio in questi giorni così caldi. Ma il gruppo dei ''serra-panunziani'' non commenta l’azione dell’ex Unindustria. Volpi si lascia sfuggire una frase moderata, ma non riformista, di commento: ''Ognuno è responsabile delle proprie azioni''. Non una parola in più. E sul futuro è ottimista: ''Sono fiducioso, comunque vada a finire andrà bene''.

Anche lui conferma la prospettiva di un confronto tra Natale e Capodanno. Quindi il dato certo è che Michelini mangerà il panettone. Il dato di fatto è che mentre tutti sembrano pronti allo scontro frontale e se le suonano a colpi di comunicati stampa senza risparmiarsi continua a rimanere aperto lo spiraglio del dialogo e del confronto. Anche perché tra gli attuali consiglieri comunali, per lo meno in una grossa fetta, è vivo il dubbio su una possibile rielezione.