VITERBO – Bocciata la nomina di Lorenzo Ciorba a presidente del collegio dei revisori dei conti. Ed è una bocciatura che ha del clamoroso, ma inevitabile viste le assenze tra le fila della maggioranza. La nomina è stata votata soltanto dal sindaco Michelini, contraria tutta l'opposizione mentre gli otto consiglieri della maggioranza presenti in aula (Serra, Quintarelli, Mongiardo, Troili, Volpi, Frittelli, Cappetti e De Alexandris) si sono appellati all'articolo 47 comma 4, che consente di restare in aula ma di non votare.
Sulla congruità della nomina è stato letto il parere del ministero degli Interni, che ha precisato che il consiglio doveva votare e non semplicemente ''prendere atto'' della nomina di Ciorba. Che è anche il padre del presidente del consiglio comunale Marco.
A nulla sono servite le indicazioni del sindaco: ''Mi sembra che stiamo parlando di un professionista, la parentela non c'entra – ha detto Michelini – Cerchiamo di non politicizzare ogni cosa''. I suoi consiglieri però non lo hanno ascoltato. Ora bisognerà rivedere la pratica. Per la minoranza una vittoria clamorosa, ma anche per una parte del Pd.
Prima, in apoertura di consiglio, è stata annunciata oggi la creazione del gruppo della nuova formazione civica. Capogruppo è Paolo Moricoli, che in pratica cambia denominazione alla lista con cui era stato eletto (Sel – Viterbo bene comune). Per ora non si registrano altre adesioni da parte dei consiglieri, ma non è escluso che si verifichino a breve.
Il capogruppo di Forza Italia Claudio Ubertini ha preso la parola per commentare all'annuncio: ''Faccio i complimenti al sindaco per la presidenza di questo nuovo partito, e al presidente del consiglio Ciorba per la carica di tesoriere. Ci sorprende che nessun altro consigliere oltre Moricoli abbia aderito alla formazione, visto che all'incontro della scorsa settimana a San Martino erano presenti tantissimi esponenti di quest'aula''. La replica di Michelini: ''Il mio ruolo è soltanto di garanzia – ha detto il sindaco – A decidere saranno gli organi che saranno eletti prossimamente. Lo dice lo statuto''.
Il consiglio di oggi è iniziato regolarmente, col nunmero legale tenuto da minoranza e parte della maggioranza. Assenti i consiglieri popolari del Pd e quelli di Oltre le mura.