ANNO 14 n° 118
Troncarelli e Perà pronte a dimettersi
Anche altri elementi della giunta potrebbero seguirle nelle prossime ore
20/12/2015 - 18:15

VITERBO – Precipita la situazione a Palazzo dei Priori. L'assessore allo Sviluppo Economico Sonia Perà annuncia le dimissioni, condividendo lo spirito dei sette consiglieri del Pd che hanno messo in evidenza con un documento consegnato alla stampa che per loro l'amministrazione Michelini è arrivata al capolinea.

Secondo indiscrezioni altri assessori sarebbero pronti a dimettersi in queste ore. Negli ultimi minuti si associa alla decisione di Sonia Peà l'assessore alle Politiche Sociali Alessadra Troncarelli.

''A giugno il gruppo consiliare del Pd, con un giudizio positivo della federazione provinciale, mi ha chiesto di entrare in giunta e io l’ho fatto accettando la sfida e con grande senso di responsabilità verso i colleghi del gruppo che hanno riposto in me la loro fiducia - scriva la Perà -.

Sono stati sei mesi intensi durante i quali ho provato a dare un contributo fattivo e onesto all’attività di governo della città, consapevole fin da subito che questa amministrazione aveva molto da lavorare.

Ma è inutile girarci intorno, sono stati mesi in cui ho toccato con mano tutti i limiti e le difficoltà di una maggioranza spesso ingessata e priva di prospettiva certa.

In questo tempo ho iniziato una serie di azioni legate allo sviluppo economico del territorio e al centro storico e altre erano in programma, tutto attraverso la collaborazione degli uffici, ma mi rendo conto che le azioni importanti in grado di cambiare il volto della città passano da una vera maggioranza e dal consiglio comunale.

Oggi, con lo stesso senso di gratitudine di sei mesi fa e con il rispetto che nutro per le istituzioni, faccio mie le scelte del gruppo consiliare e nelle prossime ore rassegnerò le mie dimissioni da assessore del Comune di Viterbo.

Anche io credo, specie dopo gli ultimi atti del sindaco, che non esistano più le condizioni per andare avanti. È una scelta doverosa e dolorosa ma onesta nei confronti di chi mi ha dato fiducia e nei riguardi dei nostri elettori e della città.

Quando le cose non vanno e si continua a discutere di poltrone, non coinvolgendo minimamente nessuno di noi e continuando a giustificare scelte con motivazioni che non corrispondono alla realtà, non si può fare finta di niente.

Mi sarei aspettata un cenno di confronto da parte del sindaco che, in solitudine, ha revocato un nostro collega adducendo motivazioni irreali. In una situazione normale scelte di questo tipo vengono affrontate con la condivisione e il ragionamento ma evidentemente questa non è una situazione normale o forse non c’era la volontà.

Torno all’impegno politico nella federazione provinciale del Pd sapendo che il clima tra di noi è duro, lo faccio libera da condizionamenti e serena, consapevole di averci provato e di avere fatto la scelta più giusta per continuare a vivere l’impegno politico come ho sempre fatto, in modo libero e guardando in faccia la realtà''.





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