ANNO 14 n° 118
Giunta, assenti Perà e Troncarelli
Le due assessore del Pd hanno saltato la riunione fiume di ieri
28/12/2015 - 17:34

VITERBO – Riunione di giunta lunghissima, oggi pomeriggio a Palazzo dei priori. Da mezzogiorno e mezzo a quasi le cinque di pomeriggio. C’era da approvare una sfilza di delibere – sulla scia di quelle passate prima di Natale – e dare un segnale di operatività (business as usual, per dirla con l’inglese corretto) dell’amministrazione Michelini, pure alle prese con una spinosa crisi politica all’interno del più grande partito della maggioranza.

Tra le pratiche approvate oggi, anche il provvedimento che consente al mattatoio di non chiudere, al di là della scadenza del 31 dicembre. La questione sarebbe dovuta passare dal consiglio comunale, consiglio che però non si terrà se non a gennaio, e al momento non è dato sapere neanche se ci sarà il numero legale per svolgere i lavori, visto che sette consiglieri ribelli del Pd hanno assicurato più volte di non voler prendere parte alle sedute. Ecco dunque che l’assessore all’Agricoltura Barelli ha trovato un’alternativa per garantire al mattatoio la sopravvivenza in attesa del nuovo bando. Così si salvano una quindicina di posti di lavoro diretti, senza trascurare quelli dell’indotto, e si evita gli allevatori di portare altrove (per esempio a Tuscanica) gli animali da macellare, e i relativi introiti per chi svolge questo servizio.

Questa la ciccia, nel vero senso della parola. A livello politico, invece, non è passata inosservata l’assenza, la seconda consecutiva, delle due assessori espressione proprio della parte più barricadera – almeno in questa circostanza – del Pd: non c’erano né Sonia Perà né Alessandra Troncarelli. Che pure in mattinata erano state sollecitate dal segretario regionale del partito, Fabio Melilli, ‘’a rimanere al loro posto in attesa delle decisioni che verranno prese, per evitare strappi che potrebbero pregiudicare ogni tentativo di ricerca delle condizioni per proseguire l’esperienza amministrativa’’. Ora, a livello regionale – e a livello di parole – la crisi viterbese, per i vertici laziali del Pd, si può ancora risolvere. Chissà se la pensano così anche i consiglieri comunali e le assessore in questione, che già dallo scorso 20 dicembre si erano dette ‘’pronte alle dimissioni’’. Ah, saperlo...





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