ANNO 14 n° 115
Annesi e Lanzi restano sulla graticola
Considerati i personaggi chiave dell’inchiesta, rimangono in carcere
25/12/2012 - 04:00

VITERBO – Anche l’imprenditore Roberto Tommasetti trascorrerà il Natale a casa.

A deciderlo il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Viterbo, Franca Marinelli.

Come anticipato ieri, i sostituti titolari del fascicolo Stefano D’Arma e Fabrizio Tucci hanno depositato ieri mattina il parere sulla scrivania del gip che, dopo averlo esaminato, ha dato l’ok alla scarcerazione dell’imprenditore.

Anche il sindaco Adriano Santori e il geometro Fabrizio Giraldo, trascorreranno le feste a casa; così come gli imprenditori di Celleno Gianfranco e Daniela Chiavarino (padre e figlia), ed il collega Giuliano Bilancini che, nei giorni scorsi, aveva chiesto la revoca dei domiciliari, rigettata dalla dottoressa Marinelli.

Allo stato, dunque, dei in carcere restano i funzionari del Genio civile di Viterbo, Roberto Lanzi e Gabriela Annesi; e l’imprenditore di Tarquinia Luca Amedeo Girotti, la difesa del quale starebbe valutando l’ipotesi di presentare istanza di scarcerazione.

Le posizioni più gravi, per la Procura, restano quelle di Lanzi e della Annesi, considerati i personaggi chiavi di tutta l’inchiesta relativa all’appaltopoli viterbese.

Il legale della seconda, in particolare, ha chiesto la revoca della misura cautelare ed è in attesa d conoscere la decisione del giudice; Lanzi, invece, non l’ha presentata, ma ha chiesto il permesso – accordato da gip - di telefonare alla madre il giorno di Natale, cioè oggi.





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