ANNO 14 n° 119
Appaltopoli, nuova udienza al Riesame
Saranno discussi i ricorsi dei funzionari Roberto Lanzi e Gabriela Annesi, del sindaco Santori e degli imprenditori di Celleno Daniela e Gianfranco Chiavarino
14/12/2012 - 04:00

VITERBO – Altro che ordinanza copia-incolla, stavolta i giudici del Riesame non ne hanno voluto sapere, rigettando tutti i ricorsi presentati dagli avvocati delle difese. Tutti ad eccezione di uno: quello dell'imprenditore Giuliano Bilancini che, dalla detenzione carceraria, passa a quella domiciliare.

Lunedì scorso (10 dicembre), durante l'udienza al Tribunale della Libertà di Roma, i legali degli indagati nell'ambito dell'inchiesta sulle gare pilotate per la spartizione degli appalti pubblici viterbesi, hanno rispolverato il vecchio cavallo di battaglia. “L'ordinanza del gip Franca Marinelli è sostanzialmente identica alle richieste dei pubblici ministeri Stefano D'Arma e Fabrizio Tucci”, avevano incalzato; forti del fatto che, la volta scorsa, la tesi era stata accolta in todo dal collegio capitolino.

Dopo il primo arresto del 23 ottobre, infatti, tutti gli indagati erano tornati in libertà il 12 novembre perché il Riesame aveva annullato l'ordinanza del gip Marinelli per un “vizio di forma”, ma non per l'infondatezza delle accuse.

Successivamente alla seduta di lunedì, i giudici avevano preso tempo per decidere sulle posizioni dell'assessore del Comune di Graffignano, Luciano Cardoni; e degli imprenditori Roberto Tommasetti, Bilancini, Marcello Rossi, Angelo Anselmi, Fabrizio Giraldo e Luca Amedeo Girotti.

La riserva è stata sciolta ieri quando, come detto, si è appreso del respingimento delle istanze degli avvocati. Il che significa quanto segue: Tommasetti, Girotti e Giraldo restano in carcere; mentre Bilancini va ai domiciliari perché, rispetto agli altri colleghi, le esigenze cautelari sono attenuate. Quanto a Rossi ed Anselmi, invece, il Riesame ha dichiarato inammissibili i loro ricorsi perché tornati in libertà subito dopo i rispettivi interrogatori di garanzia.

Questa mattina, infine, è prevista l'udienza di Riesame per il secondo gruppo di arresti, e cioè: i funzionari del Genio civile Gabriela Annesi e Roberto Lanzi, gli imprenditori di Celleno Daniela e Gianfranco Chiavarino (padre e figlia), e il sindaco di Graffignano Adriano Santori.





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