ANNO 14 n° 119
Pm Siddi: ''Indaghiamo su tossine inoculate presenti nel dossier fatture Pdl''
25/09/2012 - 04:00

VITERBO - ''Indaghiamo su tossine velenose, ovvero dieci fatture falsificate, inoculate in un dossier di documenti contabili veri, per creare discredito''. Così il pubblico ministero Massimiliano Siddi ha definito la vicenda delle fatture gonfiate o completamente false sulle quali ha interrogato per circa quattro ore l'ex capogruppo Pdl alla Pisana Franco Fiorito.

''Finora, nel dossier - ha aggiunto - abbiamo riscontrato dieci tra documenti contraffatti o completamente falsi''. Alla domanda se ci siano collegamenti tra quest'ultimo filone d'inchiesta e quello in cui è coinvolta l'assessore regionale all'Agricoltura Angela Birindelli e i giornalisti Paolo Gianlorenzo e Viviana Tartraglini, il magistrato ha risposto: ''Non posso dire nulla, anche se ci sono delle analogie. E c'è un personaggio che compare in entrambe le vicende''. Il riferimento del Pm è a Giallorenzo, ex direttore dell'Opinione di Viterbo.

''Non è detto - ha precisato - che chi ha diffuso il dossier e chi ha falsificato le fatture siano necessariamente le stesse persone. E' quello che stiamo tentando di accertare''.

In merito ad eventuali collegamenti tra l'inchiesta della procura Capitolina, nella quale Fiorito è indagato per peculato, Siddi ha detto: ''L'unico contatto è il coinvolgimento degli stessi personaggi''.

Per quanto riguarda le prossime mosse delle indagini, il Pm ha precisato: ''Ora approfondiremo le carte, poi decideremo come procedere. Non sono in grado di dire se ci saranno nuovi interrogatori e chi potrebbero riguardare''.

Il procuratore capo Alberto Pazienti ha sottolineato che ''l'inchiesta capitolina, al di la delle responsabilità personali in corso di accertamento, pone anche un problema politico perché riguarda la dissipazione di fondi pubblici. Quella di Viterbo - ha concluso - sotto certi aspetti è ancora più inquietante perché potrebbe mettere in luce una macchina del fango architettata per discreditare gli avversari politici''. 





Facebook Twitter Rss