ANNO 14 n° 119
Fiorito arrestato per peculato
Si sarebbe appropriato di un milione e 300 mila euro dai fondi destinati al Pdl
02/10/2012 - 08:33

VITERBO - L' ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio Franco Fiorito è stato arrestato dal nucleo di polizia Valutaria della Guardia di Finanza. Nei riguardi di Franco Fiorito la Guardia di Finanza ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica.

L'ex capogruppo del Pdl - che è già stato trasferito in carcere - è accusato di peculato: si sarrebbe appropriato, infatti, di un milione e 300 mila euro dai fondi destinati al gruppo consiliare alla Pisana del Popolo della Libertà. Complessivamente, dei sei milioni per l'attività del gruppo consiliare movimentato da Franco Fiorito negli ultimi due anni, 4 milioni sarebbero di soli bonifici. Di questi, 1 milione e 380 mila euro, appunto, sarebbero finiti nei conti personali dell'ex capogruppo.

In base a quanto accertato, inoltre, Fiorito avrebbe indirizzato nei conti all'estero, aperti in Spagna, circa 350 mila euro mentre poco più di un milione sarebbe stato girato nei conti correnti italiani.

L'ordinanza contiene, inoltre, una raccolta delle stravaganze di Fiorito: ci sono anche un caldaia per la villa al Circeo e una Jeep acquistata durante l'emergenza neve a Roma, infatti, tra le spese effettuate con i fondi del gruppo Pdl. Pm e Guardia di Finanza hanno accertato che Fiorito ha acquistato il 13 febbraio scorso (nei giorni in cui Roma era alla prese con una storica nevicata) una Jeep per un valore di 35 mila euro, mentre è al vaglio anche il passaggio del suv Bmw e di una Smart dal gruppo Pdl alla Regione Lazio. Un'operazione in cui l'ex capogruppo risulta sia venditore che acquirente.

''Pericolo di reiterazione del reato''. E' quanto indicato, invece, nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla magistratura romana nei confronti di Fiorito. Secondo il gip, inoltre, Fiorito ''ha posto dei seri ostacoli all'attività di indagine della magistratura con una spregiudicata utilizzazione dei media al fine di confondere le responsabilità personali con quelle collettive''.

Tra le perquisizioni che la Guardia di Finanza sta eseguendo in queste ore c'é anche quella dell'abitazione romana dell'esponente politico. ''Stiamo valutando le motivazioni addotte dai magistrati'', ha commentato l'avvocato Enrico Pavia, uno dei legali di Fiorito.





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