ANNO 14 n° 118
Fatture falsificate,
chiesto rinvio a giudizio
per Fiorito e Gianlorenzo
23/05/2014 - 16:27

VITERBO – E’ stato chiesto il rinvio a giudizio per Franco Fiorito e Paolo Gianlorenzo. L’inchiesta è quella delle fatturazioni false. Il sostituto procuratore Massimiliano Siddi, titolare del fasciolo, ha chiesto il processo per l’ex capogruppo regionale Franco Fiorito, detto “er Batman” e il giornalista ed ex direttore del quotidiani L’Opinione e Nuovo Viterbo Oggi, Paolo Gianlorenzo.

Il primo dovrà rispondere di falso, per aver diffuso il cosiddetto dossier sulle spese di Francesco Battistoni ed è indagato “poiché, sentito dalla Procura della Repubblica di Viterbo una prima volta il 24 settembre 2012 e, successivamente il 1° ottobre 2012 in qualità di indagato, avendo materialmente contraffatto, o comunque fatto contraffare, i documenti relativi a fatture, prenotazioni alberghiere etc., tutti apparentemente relativi ai rimborsi spese richiesti al Gruppo Pdl della Regione Lazio dal consigliere regionale Francesco Battistoni, mediante un complesso mirato e sistematico di dichiarazioni, incolpava indirettamente di tale contraffazione, pur sapendoli innocenti, l’onorevole Vincenzo Piso e la sua collaboratrice addetta alla segreteria, Maria Ludovica Nasonte”.

Il secondo risulta invece indagato in concorso con Fiorito per diffamazione, per aver offeso la reputazione di Francesco Battistoni e della sua segretaria Erica Antonelli. Il giornalista, in particolare, oltre ad aver “messo a disposizione dei lettori la documentazione contraffatta”, ha pubblicato due articoli “gravemente diffamatori” nei confronti di Battistoni e della Antonelli. In uno, in particolare, “mediante un complesso sistematico di proposizioni, alludeva implicitamente e sarcasticamente ad una loro relazione sentimentale”.

Ora per entrambi si attende l’udienza preliminare. Nel complesso sono otto le parti offese titolate a a costituirsi parte civile





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