ANNO 14 n° 119
L'avvocato Taormina: ''Illegittimo l'arresto di Fiorito, ora tutti i consiglieri regionali devono finire a Regina Coeli''
02/10/2012 - 12:21

VITERBO – ''L’arresto di Fiorito è illegittimo perché la giurisprudenza da decenni definisce i gruppi consiliari come associazioni private, tanto che sono dotati di regolari partite Iva, quindi non può essere contestato al mio assistito il reato di peculato ma di appropriazione indebita. Un reato per il quale non è previsto l’arresto''. E’ quanto ha affermato il difensore di Fiorito, l’avvocato Carlo Taormina, intervistato dalla Rai.

Secondo Taormina, Fiorito si troverebbe ''nelle identiche condizioni degli altri 70 consiglieri del Lazio, che hanno preso gli stessi soldi, in base alle stesse delibere e le identiche modalità. Non voglio dire 'tutti colpevoli, nessun colpevole' - ha precisato Taormina – ma che sono tutti colpevoli''.

''Aspettiamo ora l'ordinanza di arresto degli altri 70 consiglieri regionali - ha affermato il legale - anche in riferimento a coloro che fanno parte della segreteria dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Lazio'.

In merito alle esigenze cautelari Taormina Ad avviso di Taormina la motivazione dell’arresto disposto dal Gip, cioè la possibile reiterazione del reato, ''non regge, in quanto Fiorito non è più capogruppo Pdl alla Regione Lazio e c'era stata la disponibilità di restituzione sia gli atti in suo possesso che del denaro: alla luce di ciò non ci sono esigenze per l'arresto'.

Taormina ha concluso annunciando che presenterà ricorso all'esame ''contro l'arresto mediatico di Fiorito, avvenuto sull'onda del giusto sdegno dell'opinione pubblica. E' un provvedimento strampalato - ha concluso - contro il quale abbiamo poderose motivazioni giuridiche''.





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