VITERBO - Due ore per la prima udienza del processo a Franco Fiorito, l'ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio accusato di peculato.

Durante la seduta è stata ammessa come parte civile la Regione Lazio, assistita dall'avvocato Francesco Scacchi.

Il gup, Rosalba Liso, si è poi riservato sull'analoga richiesta del Codacons e del gruppo Pdl.

Nella prossima udienza, prevista per il 21 febbraio, si deciderà anche se accogliere la richiesta di rito abbreviato subordinato alla testimonianza di tre persone e sulla richiesta di patteggiamento per Bruno Galassi e Pierluigi Boschi, addetti alla segreteria di Fiorito, anche loro indagati per peculato.

Fiorito, presente in aula, resterà agli arresti domiciliari poiché i suoi difensori, Carlo Taormina ed Enrico Pavia, non hanno presentato istanza di scarcerazione.

Un'altra udienza è già fissata poi per il 28 marzo.