VITERBO - Entro 5 giorni la presidente dimissionaria della Regione Lazio Renata Polverini dovrà indire le elezioni regionali. Lo ha deciso il Consiglio di Stato oggi (27 novembre).

I giudici della V sezione, presieduti da Stefano Baccarini, hanno così confermato la sentenza con la quale il 12 novembre scorso il Tar aveva imposto alla governatrice di indire entro cinque giorni, indicando il ministro dell'Interno di provvedervi in caso d'inadempimento.

Il 16 novembre scorso, lo stesso presidente della V sezione del Consiglio di Stato, Baccarini, con decreto monocratico, aveva sospeso la sentenza del Tar fino all'udienza oggi in sede collegiale.

Fatti salvi i 45 giorni di campagna elettorale, i cittadini del Lazio, dunque, dovrebbero andare alle urne nella seconda metà di gennaio, al massimo la prima domenica di febbraio, sganciandosi, così, dal destino di Lombardia e Molise, le altre due regioni chiamate a rinnovare giunta e consiglio.

La decisione del Consiglio di Stato stravolge il percorso indicato dal governo su indicazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di indire l'election day tra il 10 e l'11 marzo 2013.

Per Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma e candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, la decisione del Consiglio di Stato ''è una buona notizia per i cittadini del Lazio; per tutti coloro che hanno chiesto che in questi mesi venisse rispettata la legalità; per le imprese, gli artigiani, commercianti e operatori della sanità che ritenevano un elemento di stravaganza il fatto che una Regione come il Lazio chiudesse per 8-9 mesi. Ora - ha aggiunto -, ci aspettiamo coerenza e rispetto a questi provvedimenti''.

Ad avviso del capogruppo uscente del Pd Esterino Montino ''il Consiglio di Stato ha sbugiardato la Polverini'' alla quale ''non resta che fissare le elezioni entro gennaio 2013, senza perdere altro tempo''.