ANNO 14 n° 119
Il pm Siddi riascolterà Franco Fiorito
Oggi l'ex sindaco di Anagni dal gip; Taormina: ''Ricorreremo al Riesame''
04/10/2012 - 04:00

VITERBO - Entro pochi giorni il Pm Massimiliano Siddi tornerà ad interrogare l’ex capogruppo del Pdl Franco Fiorito, dal’altro ieri in carcere a Roma con l’accusa di peculato. Fiorito verrà sentito in relazione all'attività di dossieraggio contro l'esponente del Pdl Francesco Battistoni. L'atto istruttorio rientra nell'attività di indagine che la procura di Viterbo sta portando avanti sulle falsificazioni della fatture relative alle iniziative politiche di Battistoni e pagate con i fondi del Pdl. A Viterbo Fiorito è iscritto nel registro degli indagati per calunnia e falso.

Al termine dell’incontro avuto ieri con i pm romani, Siddi ha detto che l'interrogatorio di Fiorito ''non è da escludere'' e che sull'ipotesi dell'iscrizione sul registro degli indagati del coordinatore regionale del Pdl Vincenzo Piso 'vale la smentita fatta dal diretto interessato'.

Durante il vertice a Piazzale Clodio, gli inquirenti romani e Viterbesi sono stati esaminati soprattutto i vari punti di contatto delle due inchieste, ossia il presunto dossieraggio attribuito a Fiorito per danneggiare il suo successore a capogruppo, Francesco Battistoni.

Per gli inquirenti della capitale quel dossieraggio avrebbe avuto il fine, come indicato anche nell'ordinanza del gip emessa nei confronti del ''Batman'', di sviare e intorbidire le indagini da un lato e di confondere le responsabilità di Fiorito con quelle di altri soggetti dall'altro. Nel capoluogo viterbese l'ipotesi di lavoro degli inquirenti è che avrebbe avuto l'obiettivo di screditare Battistoni, ex Fi di area Tajani.

Intanto, l'avvocato Carlo Taormina, difensore di Fiorito, ha annunciato che ricorrerà al Tribunale del Riesame per impugnare l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del suo assistito. Prima di andare a trovare Fiorito a Regina Coeli, Taormina ha precisato che il Collegio di difesa, con lui c'é il collega Enrico Pavia, sta 'mettendo a punto' tutte le strategie.

Il penalista ha anche ribadito che nel ricorso ai giudici competenti sulla legittimità delle misure restrittive contesterà l'insussistenza del reato di peculato, contestato a Fiorito, ritenendo 'che eventualmente deve essere preso in esame l'appropriazione indebita in quanto i partiti sono delle associazioni private'.

Nella tarda mattinata di oggi si terrà l’interrogatorio di garanzia di Fiorito. All’atto istruttorio, fissato per le 13 presso il carcere di Regina Coeli, saranno presenti il gip Stefano Aprile, il procuratore aggiunto Alberto Caperna e il sostituto Alberto Pioletti.





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