ANNO 14 n° 118
''Non possiamo chiudere le porte di Viterbo''
Via libera dal comitato per l'ordine e la sicurezza al campionato di nuoto. Arena firma ordinanza con ''prescrizioni rigidissime''
06/03/2020 - 05:33

VITERBO - Il campionato italiano juniores di nuoto sincronizzato si farà, nonostante l'emergenza Coronavirus. Previste porte chiuse e ulteriori prescrizioni stabilite con una ordinanza dal sindaco. Oggi, come da programma, presso la piscina comunale il via ufficiale alla manifestazione le cui gare si susseguiranno fino a domenica prossima. Annunciata la partecipazione di 283 atlete provenienti da tutta Italia, anche da zone dove il numero dei contagi è molto elevato. E poi: 120 allenatori, 20 addetti ai lavori e 30 giudici. Da qui i timori di molti ad ospitare la manifestazione.

La decisione è scaturita dalla seduta del comitato per l’ordine e la sicurezza che si è svolta ieri mattina in Prefettura ed è stata suggellata nel pomeriggio dall'ordinanza firmata da Arena. ''Non possiamo chiudere le porte di Viterbo altrimenti è la fine'', ha dichiarato il primo cittadino a viterbonews24. ''So – ha aggiunto – che questa decisone susciterà molte polemiche, ma garantisco che l’evento si svolgerà nel massimo della sicurezza, ho stabilito che vengano adottate una serie di prescrizioni più rigide rispetto a quelle previste dai provvedimenti normativi presi da Palazzo Chigi''.

Oltre all’obbligo di svolgere l’evento a porte chiuse, l’ordinanza del sindaco prevede che ''dovrà essere effettuato uno screening medico di ogni singolo atleta, tecnico e accompagnatore che si presenterà per partecipare alla manifestazione; per ogni giorno della manifestazione si dovrà provvedere alla sanificazione dell’intera struttura prima dell’inizio delle competizioni ed al termine delle stesse; l’accesso degli atleti agli spogliatoi ed alle docce dovrà essere opportunamente regolamentato in modo da evitare l’ingresso di più di una squadra contemporaneamente e comunque in modo tale da evitare eccessivi affollamenti''.

Arena ci tiene a sottolineare che, come spiega ordinanza, ''viene disposta fin d’ora la sospensione della manifestazione in caso di mancata ottemperanza anche di una sola delle prescrizioni''.

Oltre al comitato per l’ordine e la sicurezza ieri sempre a Viterbo si ètenuto anche il comitato per la salute dei sindaci, presente ad entrambi il direttore generale della Asl: ''Dall’incontro con il direttore generale della Asl al momento non sono emerse situazione critiche. Donetti ci ha assicurato che è tutto sotto controllo a livello organizzativo''.





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