ANNO 14 n° 118
Covid 19, terzo decesso a Villa Noemi
Doppia lente di Procura e Regione anche sulle residenze sanitarie assistite della Tuscia
19/04/2020 - 06:53

VITERBO – Sono saliti a tre ospiti, di Villa Noemi, positivi al covid 19, deceduti. Ieri è morta una donna di 88 anni che come gli altri due, era stata ricoverata a Malattie infettive. Con lei sono 5 gli ospiti di strutture per anziani deceduti dopo aver contratto il coronavirus - gli altri due sono di Villa Immacolata – mentre arrivano a 14 i morti complessivi nella Tuscia dall'inizio dell'emergenza. Intanto anche le residenze sanitarie assistite del Viterbese finiscono sotto la doppia lente della Regione Lazio da un lato, della procura di Viterbo dall'altro. Come sta accadendo in tutt'Italia in seguito all'emergenza sanitaria del Covid 19, anche nella Tuscia si accendono i riflettori su queste strutture.

Se la Regione vuole tenere sotto controllo la situazione sanitaria, dall'altro la procura muove i primissimi passi per capire come funzionano le strutture, come sono organizzate e se ci siano state eventuali irregolarità durante questa emergenza sanitaria che possano aver pesato sul bilancio della pandemia.

L'attenzione, a Viterbo come nel resto d'Italia, si concentra in questa fase preliminarmente su questioni di carattere amministrativo: l'accreditamento, la funzionalità delle strutture, l'inquadramento dei dipendenti. Nella Tuscia sono 80 in totale le residenze accreditate. Quelle più colpite dal covid, come noto, sono Villa Noemi di Celleno con 45 contagiati di cui, di 39 ospiti, di cui 3 deceduti, e 6 operatori e Villa Immacolata, con 14 contagiati tra personale e ospiti e due decessi.





Facebook Twitter Rss