ANNO 14 n° 117
Basket under 19: la Stella suopera Bracciano
01/03/2014 - 10:52

STELLA AZZURRA - BRACCIANO - BASKET 42-39

Stella Azzurra Viterbo: Gasbarri, Fabrizi, Cavallo 10, Piacentini 14, Bonisegna 5, Casanova 11, Begini, D’Agostino 2, Riggi, Quintarelli.

Bracciano Basket: Meta 2, Lilli 2, Cerisano, Pezone, D’Onofrio 12, Mazzocchi 12, Cioce 2, Manfredi 6, De Luca, Cinquepalmi 2, Gilardi 1.

Al Palamalè va in scena l’ottava giornata del girone di ritorno del campionato Under 19 Elite. Di fronte ad una Stella Azzurra largamente rimaneggiata, con Ranucci, Baleani e Piazzolla out e quattro ragazzi del 98 a referto, c’è il Bracciano basket secondo in classifica, anch’esso con qualche pedina mancante. Brutto inizio per entrambe le squadre, che dimostrano grande difficoltà in attacco con tante palle perse e percentuali al tiro negative, tanto che il primo quarto finisce sul 7 – 8 per il Bracciano. La seconda frazione prosegue sulla falsariga della precedente, con le difese che hanno costantemente la meglio sugli attacchi da entrambe le parti e la partita, di scarso contenuto tecnico, diventa una battaglia sotto canestro. I biancostellati in questa frazione, pur penalizzati dall’assenza dei playmaker, prendono un piccolo margine di vantaggio e vanno al riposo lungo avanti di 5. La partita non decolla dal punto di vista della qualità delle giocate e le squadre rimangono a contatto fino alla fine, in un continuo batti e ribatti fatto soprattutto di palle perse e difficoltà ad attaccare il canestro. A 12 secondi dalla fine la Stella è avanti di 2. Gli ospiti hanno il possesso per impattare o vincere e scelgono la seconda opzione, tentando a 4 secondi dal termine, la tripla del successo. Il tiro è corto tra le proteste degli ospiti che forse a ragione lamentano un fallo subito non sanzionato da parte della coppia arbitrale. Sugli sviluppi dell’azione, un fallo a centro campo consente agli stellini di andare in lunetta per chiudere l’incontro 42 – 39. Luci ed ombre nella prestazione della Stella, che ha messo in evidenza passi avanti difensivi, ma equivalenti limiti offensivi, amplificati dalle assenze nel reparto che produce gioco. Una vittoria che comunque fa morale e che i ragazzi hanno voluto dedicare allo sfortunato compagno Lorenzo Ranucci, che per le conseguenze di un incidente stradale, dovrà stare a lungo lontano dai campi da gioco.






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