ANNO 14 n° 118
Basket: Ilco raggiante dopo il primo successo
Il commento di coach Fanciullo: ''Vittoria frutto della forza del gruppo''
08/10/2013 - 16:53

VITERBO - Si doveva partire con il piede giusto e così è stato. La ILCO Stella Azzurra domenica all’esordio in campionato non ha sbagliato la prima gara della nuova stagione e ha battuto Valmontone 87-67. ''E’ andata come doveva andare – commenta Umberto Fanciullo, l’affidabile ed esperto secondo che domenica ha guidato la panchina da primo allenatore in occasione della squalifica di coach Pippo Pasqualini -, siamo tutti molto soddisfatti e non solo per il risultato. In settimana avevamo preparato l’incontro con molta attenzione sia sotto l’aspetto tecnico sia sotto quello tattico, era importante insistere sulla ricerca degli equilibri visto che inevitabilmente qualcosa è mutato con il cambio dell’asse play-pivot. Abbiamo lavorato molto sull’idea di dover giocare in emergenza, viste le assenze di Tommaso Rossetti e Riccardo Ripamonti in campo e di coach Pasqualini in panchina, facendo leva sulle motivazioni e sulle aspettative che, giocando la prima in casa, ovviamente ci portavamo dietro. Dopo il riposo lungo la Stella è venuta fuori e ha mostrato quello che è: un gruppo fatto soprattutto di grandi uomini, di giocatori con qualità e carattere. Una squadra capace di saper soffrire e di emergere al momento giusto''.

''Giocare punto su punto nei primi due quarti della gara d’esordio ci può stare – continua coach Fanciullo -, soprattutto con qualche affanno in difesa dove non tutto ci riusciva al meglio. Però poi nell’intervallo ne abbiamo parlato e dalla ripresa in poi la squadra è venuta fuori con la prestazione e il risultato che tutti volevamo. Merito soprattutto nostro, che siamo stati bravi a reagire: con maggiore fiducia abbiamo iniziato a giocare insieme in difesa e ogni singolo giocatore in campo ha mostrato di voler aiutare i compagni e di dare tutto per la squadra. E’ chiaro che se ti aiuti in difesa poi in attacco è facile che tutto venga meglio. La differenza credo che alla fine l’abbia fatta questa voglia di ogni giocatore della Stella Azzurra di mettere i compagni nella condizione di esprimersi bene e di andare a canestro magari anche con una giocata piacevole da vedere. Senza dubbio quella contro Valmontone è stata una vittoria di squadra, una vittoria del gruppo''.

E del gruppo ILCO Stella Azzurra fanno parte tutti, dai più grandi ed esperti ai più piccoli e meno navigati. La dimostrazione la si è avuta nel finale, quando la squadra ha chiuso in campo con Brunelli, Meroi, Rogani, Piazzolla e Baleani: un ragazzo del ’92, due del ’93 e due del ’96. ''Di solito i ragazzi più giovani restano sempre un po’ più nell’ombra – aggiunge -, la loro è una posizione non facile perché si allenano tutta la settimana con intensità insieme al gruppo ma poi la domenica rischiano di trovare meno spazio. Spesso in questi casi la motivazione può vacillare. Eppure fanno un lavoro oscuro ma fondamentale, perché permettono al gruppo di allenarsi bene. Siamo stati fortunati ad avere la possibilità di poter dar loro spazio, vederli in campo ha fatto piacere a tutta la squadra perché alla Stella Azzurra si vince e si perde, ci si duole e si gioisce sempre e comunque insieme''.

Sabato si va a Cassino, una delle avversarie tra le più accreditate del girone. ''Li ho visti giocare sabato contro Tiber e devo dire che mi sono sembrati una buona squadra – conclude Umberto Fanciullo -. Un gruppo di giocatori esperti, tutti con passati importanti, che bisogna affrontare con il giusto rispetto. Ma giocatori esperti con curriculum pesanti li abbiamo anche noi e se la Stella è quella vista nella seconda parte della gara di domenica scorsa, allora ce la andiamo davvero a giocare a viso aperto con tutti''.






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