ANNO 14 n° 118
Basket: la Stella Azzurra torna al successo,
ma quanta sofferenza
16/02/2014 - 18:58

ILCO STELLA AZZURRA VITERBO - BASKET S. ORSOLA SASSARI 88-86 (30-24, 54-47, 71-66)

Ilco Viterbo: Chiatti 18, Rossetti 13, Ottocento 18, Gori 12, Basili 9, Giganti 16, Rogani, De Carolis ne, Brunelli 2, Meroi. Coach: Pasqualini.

S. Orsola: Spano ne, Pilo 4, Piras Al. 20, Desole 13, Brembilla 11, Cordedda 14, Pisano 12, Masu 2, Piras Ant. 2, Merella 8. Coach: Carlini.

Arbitri: Cattani e Marinelli

Note: tiri da 2: Vt 26/46, Ss 32/56; tiri da 3: Vt 8/15, Ss 3/15; liberi: Vt 12/16, Ss 13/20. Rimbalzi: Vt 25 (19 d, 6 o); Ss 34 (19 d, 15 o). Fallo tecnico a Brembilla

VITERBO – (d.s.) Alla fine vince la Stella Azzurra, ma lo fa con il brivido. Nonostante sia sempre stata in vantaggio e abbia avuto a metà dell’ultimo quarto anche dieci punti di vantaggio la Ilco ha dovuto soffrire fino agli ultimi secondi per portarsi a casa due punti preziosissimi (88-86) che consentono di rafforzare la terza posizione in classifica con 30 punti e insegue il duo di testa formato da Cassino e Luiss. Viterbo ritorna a vincere in casa: infatti l’ultimo sorriso al Palamalè era datato 22 dicembre nel derby contro la Fortitudo.

Il problema della Stella è sempre la difesa, perché trova con una certa continuità la via del canestro, ma non riesce a conservare quanto produce (addirittura aveva chiuso metà gara con 54 punti). Il finale è stato palpitante: Sassari sembrava spacciata, i sardi erano sotto di dieci lunghezze e la Stella avrebbe dovuto amministrare il vantaggio con più calma. E invece dopo il tiro libero di Giganti che ha portato la Stella (87-77), Sassari ha dato il tutto per tutto: non aveva nulla da perdere e ha infilato nove punti in fila con Merella, Cordella, Piras, Brembilla e Desole, portando Sant’Orsola a meno uno.

Sassari sbaglia un tiro da due e commette fallo, Rossetti va in lunetta e ne mette uno su due: l’ultimo tiro dei sardi è quello della disperazione e viene sbagliato. La Stella tira un grande sospiro di sollievo e si prende il tutto soffrendo maledettamente. Non è la prima volta che accade che Viterbo si prenda i punti con troppe ansie.

Eppure la gara era iniziata sotto altri auspici: gli attacchi viterbesi funzionavano perfettamente con i canestri continui di Chiatti e Ottocento, quest’ultimo ha la mano calda e porta subito la Ilco sul 23-16. La squadra, però, subisce sempre e nonostante tutto chiude sul 30-24. Stesso clichè anche nel secondo quarto: La Stella segna a ripetizione con Rossetti, Ottocento, Chiatti e Gori. Al riposo lungo Viterbo ci arriva mettendo la testa avanti e chiudendo con sette punti di vantaggio. Sassari, che deve difendere la propria posizione nei play off, resta in gara con i punti di Piras (54-47). Nel terzo quarto la Stella tocca anche dieci punti di vantaggio (Chiatti firma il 67-57).

L’ultimo quarto è quello che viene vissuto sul filo del rasoio: Giganti a cinque minuti dalla fine firma nuovamente il + 10, ma il vantaggio non viene difeso in modo adeguato: gli uomini di Carlini ci credono, non mollano e si portano a un punto di ritardo. E in questi cinque minuti ai liberi falliscono quattro tiri su otto. Mentre la Stella fa solo un punto. Gli ultimi secondi sono infiniti: Sassari sbaglia il tiro della disperazione, la Ilco trattiene il fiato e Rossetti dalla lunetta segna il canestro della vittoria (88-86).






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