VITERBO - ''Piena fiducia nelle istituzioni, sono sicuro che tutto andrà per il meglio'', commenta così Gianluca Di Prospero l’intervento del sindaco Leonardo Michelini in consiglio comunale. La questione è quella del concorso d’idee per la nuova Macchina di Santa Rosa. Concorso che ha visto la vittoria di ''Gloria'' di Raffaele Ascenzi e il secondo posto del progetto firmato da Di Prospero “Rosa nel cuore.
Quest’ultimo però avrebbe ravvisato dei vizi di forma, presentando una richiesta di autotutela al dirigente del settore Cultura e presidente di commissione Stefano Menghini. Lettera dove spiega la sua contestazione e richiede lo scioglimento dei suoi dubbi.
Per Di Prospero infatti Ascenzi avrebbe commesso un errore, rispetto a quanto previsto nel bando. Avrebbe indicato un motto ''Gloria'', identico al nome dato poi alla Macchina.
Menghini ha 30 giorni di tempo per sciogliere i nodi. Nella richiesta Di Prospero fa presente che potrebbe decidere di fare ricorso al Tar. Proprio su questo si era espresso il sindaco Michelini: ''Chi fa ricorso al Tar rischia di bloccare la nuova Macchina, se poi non avesse ragione dovrebbe pagare i danni''.