di Roberto Pomi

VITERBO - E' rottura tra il Sodalizio dei Facchini e il Comune di Viterbo. La scelta di escludere i cavalieri di Santa Rosa dalla commissione, che andrà a decidere la prossima Macchina, sta creando forti attriti. Il Sodalizio si trincera dietro il silenzio stampa, nessuna dichiarazioni ufficiale su quanto accaduto. Basta la lettera di ieri, quando ancora la decisione non era stata presa nella sala d'Ercole, dove il presidente Massimo Mecarini e i suoi esprimono il loro pensiero su alcune dichiarazioni rilasciate in commissione sull'argomento da pezzi della maggioranza di Leonardo Michelini.

Oggi il ragionamento che va per la maggiore nell'ambiente del Sodalizio suona circa così: 'Siamo stati sempre in commissione tranne che per FioredelCielo. Dopo tutto quello che abbiamo fatto per il titolo Unesco e dopo l'ulteriore sforzo del trasporto 2014 su via Marconi, la decisione di Palazzo dei Priori non sembra proprio un riconoscimento'. 

Nella lettera di ieri il messaggio inviato dai facchini al sindaco e ai suoi amministratori è stato questo: 'Non vogliamo stare in commissione a ogni costo. Però basta pacche sulle spalle, foto di gruppo e strette di mani. Ognuno per conto proprio, soprattutto il tre settembre'.

Boatos di queste ore raccontano larghe parti della maggioranza piuttosto perplesse sulla scelta di una commissione senza Sodalizio. Al punto che, sempre secondo indiscrezioni, lo stesso sindaco Michelini sembra intenzionato a volerci mettere una pezza. A trovare, in soldoni, una soluzione per ricucire i rapporti che inevitabilemente si sono fatti tesi.