ANNO 14 n° 118
Spuntano malumori sul nome di un componente della commissione
Danilo Pasquini, indicato dall'ordine degli architetti, sarebbe incompatibile
03/01/2015 - 02:01

di Roberto Pomi

VITERBO  - Prime ombre rischiano di proiettarsi sulla scelta della nuova Macchina di Santa Rosa. Danilo Pasquini, rappresentante dell’ordine degli architetti, è nella commissione ma è stato anche uno dei due progettisti (l’altro era Mario Violanti) che nel 2008 ha partecipato al bando d’idee insieme a Michele Telari. Lo stesso Telari che quest’anno è sicuramente tra i più quotati aspiranti vincitori, forte di una profonda conoscenza della tradizione del trasporto e dell’esperienza maturata con la bella ''Bianca Speranza'', da un paio d’anni balzata alle cronache cittadine come Minimacchina del centro storico.

Diverse le voci e controvoci che iniziano a circolare in queste ore, a un pugno di giorni dalla prima riunione (fissata per il 7 gennaio) della commissione che sarà chiamata a valutare e decidere l’erede di Fiore del Cielo. La paura è che possano annidarsi dentro alla scelta questioni diverse dal merito. La presenza di 46 progetti in corsa non contribuisce ad alleggerire il clima. La tensione, tra tutti i concorrenti, è alta e le paranoie mangiano il sonno a chi ha deciso di essere della partita.

La presenza di Danilo Pasquini, che nel 2008 tentò di entrare nella storia del trasporto al fianco di Telari, all’interno della commissione che sarà chiamata a decidere anche sul nuovo lavoro di Telari (a cui naturalmente questa volta non ha preso parte) ha fatto storcere diverse bocche. Ecco già la prima grana che investe la neonata commissione.

Si valuterà opportuno operare dei cambiamenti, per fugare ogni dubbio sulla imparzialità della commissione o si riterrà il fatto evidenziato come ininfluente?





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