ANNO 14 n° 118
Gloria, assegnato il progetto esecutivo
L'elaborato dovrà essere consegnato a Palazzo dei Priori entro il 28 febbraio
10/02/2015 - 02:00

di Roberto Pomi

VITERBO - Nuova Macchina di Santa Rosa, assegnata ieri mattina la realizzazione del progetto esecutivo a Raffaele Ascenzi. L’architetto, ideatore di ''Gloria'', lavorerà in questa seconda fase gomito a gomito con gli ingegneri Ivan Grazzini e Marco Cornacchia. Il primo si occuperà della parte strutturale, il secondo degli impianti elettrici.

Dal momento della firma dell’incarico - sottoscritto da Ascenzi e per il Comune dal dirigente Ernesto Dello Vicario e dal responsabile del servizio Fabio Fanti -, il gruppo ha 20 giorni di tempo per completare il lavoro. Ergo il progetto esecutivo deve essere consegnato entro il 28 febbraio.

''Impensabile chiudere questa delicata fase prima della scadenza – ha commentato Ascenzi -. Ci è necessario utilizzare tutto il tempo a disposizione perché è mia intenzione consegnare un lavoro certosino. Intendiamo fornire a quello che sarà individuato come costruttore della Macchina dei dati perfetti, un canovaccio agevole da leggere, che possa metterli nelle condizioni di realizzare un lavoro perfetto. Voglio andare sotto la Macchina e rimanere io per primo a bocca aperta''.

Nella mattinata di ieri Ascenzi si è recato nel capannone del Comune sulla Tuscanese dove sono conservate le Macchine. E’ andato a verificare se possibile recuperare una parte della base. Si tratta della piastra in metallo che aggancia le strutture in legno, su cui poggiano le spalle dei facchini, al ''campanile che cammina''. Un blocco alto 25 centimetri che da solo pesa 13 quintali. E’ di fatto la parte più pesante dell’intera struttura e serve per tenere il baricentro della stessa basso.

''Avrei voluto recuperare quella di Ali di Luce, ma non è al top delle condizioni. Quindi utilizzeremo quella di Fiore del Cielo'', ha raccontato Ascenzi.

Dopo la consegna del progetto esecutivo si apre l’ultima fase di questo percorso che va dritto verso la realizzazione di Gloria. Bisognerà infatti individuare, attraverso gara europea, il costruttore.





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