ANNO 14 n° 118
Macchina, Di Prospero: Deciderò sul ricorso sentiti i pareri della gente
21/02/2015 - 02:00

di Roberto Pomi

VITERBO - Nuova Macchina di Santa Rosa, Gianluca Di Prospero: ''Prima di decidere sul ricorso voglio ascoltare cosa pensa la gente dei progetti in gara''.

Sul concorso per l’individuazione dell’erede di ''Fiore del Cielo'' pende ancora la spada di Damocle di un possibile ricorso al tribunale amministrativo regionale da parte del secondo classificato. La vicenda è nota. A detta di Di Prospero, potrebbero esserci dei vizi di forma sull’attribuzione della vittoria a ''Gloria'' di Raffaele Ascenzi. Vizi di forma essenzialmente legati al fatto che Ascenzi ha scelto, dopo l’incoronazione da parte della commissione, come nome per la Macchina lo stesso scelto per il motto. Una mossa non in linea con quanto messo nero su bianco nel bando di gara, secondo Di Prospero.

Quest’ultimo ha prima presentato un accesso agli atti e un ricorso presso la commissione che si è occupata delle valutazioni. La stessa commissione ha però respinto al mittente ogni dubbi, confermando la validità della procedura. L’autore di ''Rosa nel cuore'' ha dichiarato che sta valutando un possibile ricorso al Tar ed è intervenuto sulla stampa per precisare che sta esercitando ciò che è in suo diritto e per questo non può essere etichettato come mostro.

A oggi non ha ancora preso una decisione definitiva su cosa fare. ''Si pone più che altro un problema di coscienza – dichiara Di Prospero -. La questione è che un eventuale ricorso rischia di bloccare la nuova Macchina. L’errore è stato fare un bando in tempi così stretti, serva da lezione per il futuro. Comunque deciderò dopo aver raccolto le opinioni e i giudizi dei viterbesi che andranno a vedere i progetti in mostra fino al primo marzo agli Almadiani. Sono interessato a capire cosa pensano della mia ''Rosa nel cuore''. Se diranno che ci sono altre Macchine migliori lo terrò in grande considerazione''.





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