ANNO 14 n° 118
Sconvolto il paese natale di Zappa, Inverigo
30/03/2012 - 09:14

VITERBO - Quando hanno sentito il suo nome ai telegiornali, gli abitanti di Inverigo, paese brianzolo di 8mila persone, in provincia di Como, nel quale Ausonio Zappa era nato 81 anni, sono rimasti sbigottiti e increduli. All’incredulità è subentrata la costernazione e il dolore quanto hanno appreso che era in coma irreversibile, in condizioni disperate, nell’ospedale di Viterbo

A Inverigo, come dimostrano le testimonianze raccolte dal quotidiano La Provincia, sono in molti coloro che si ricordano di lui. E tutti lo definiscono uomo colto, dai modi gentili, amante dell’arte, sempre disponibile. E ricordano anche la sorella, che aveva una lavanderia in piazza Ugo Foscolo. Così come ricordano che nonostante si fosse trasferito da molto tempo a Viterbo, non abbia mai tralasciato di far visita ai suoi parenti che ancora vivono in Brianza.

“Qualche anno fa – ha dichiarato a La Provincia il parroco don Costante Cereda -, per la prima edizione della nostra benemerenza, il Sant’Ambrorgio - ricorda il parroco don Costante Cereda - decidemmo di premiarlo per aver fondato la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e di quella di Viterbo. Ci sembrò doveroso mettere in risalto la sua figura, il valore del suo operato”.

Anche dopo aver lasciato il paese, ricorda il sacerdote, Zappa rimase molto attaccato

a Inverigo: “Passava spesso a trovarci, mostrando sempre grande disponibilità per le manifestazioni organizzate dalla parrocchia “.

Il figlio Marco, artista, ha scolpito la Via Crucis della parrocchiale. “Un uomo davvero gentile – lo descrive don Costante – dotto e partecipe».

Il sacerdote ha poi ricordato di aver visto Zappa per l’ultima volta nel 2010, quanto partecipò, insieme con l’Arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, all’inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia, realizzata dalla parrocchia”. Zappa era conosciuto e stimato anche a Lurago d’Erba, dove vive ancora la sorella Guglielmina. E il sindaco Carlo Cova conferma l’immagine di persona “di grande cultura e gentilezza”, ricordando il suo impegno come presidente della giuria del primo concorso di pittura “Paesaggi di Brianza” organizzato dal Comune.

Il figlio del professor Zappa, Gianluca, ha detto che probabilmente, qualora dovesse morire, la famiglia potrebbe farlo seppellire proprio a Inverigo.

 





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