ROMA - Riforma della sentenza di primo grado, emessa dalla Corte d'Assise di Viterbo, e concessione delle attenuanti generiche: queste le richieste dei difensori di due dei quattro imputati condannati in primo grado a 12 anni di reclusione per l'omicidio di Ausonio Zappa, avvenuto la notte tra il 27 e il 28 marzo 2012 vicino a Bagnaia, durante una rapina in villa.

Ad avanzare la richiesta, al termine del loro intervento davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Roma, sono stati gli avvocati Roberto Delfino, difensore di Daniel Oprea, che durante la rapina ha svolto il ruolo di palo, è Marco Russo, difensore di Alexandru Petrica Trifan, figlio della badante che per diversi anni accudì la suocera di Zappa, il basista della rapina sfociata nel delitto.

Subito dopo, il processo è stato rinviato al 10 marzo prossimo, quando interverranno i difensori dei due esecutori materiali dell'omicidio, condannati all'ergastolo in primo grado: l'avvocato Massimo Rao per Adrian Nicusor Saracil e l'avvocato Roberto Fava per Cosmin Oprea, fratello di Daniel.

In precedenza, il procuratore generale Antonio Sensale aveva chiesto per tutti i quattro imputati la conferma della condanna di primo grado. Analoga la richiesta dei legali di parte civile.