ANNO 14 n° 118
Il figlio su facebook: ''Aiutate mio padre con la vostra preghiera''
28/03/2012 - 18:25

La toccante lettera del figlio di Ausonio Zappa, Gianluca, pubblicata sul social network facebook:

Questa notte mio padre, il prof. Ausonio Zappa, è stato aggredito e ridotto in fin di vita, in casa sua, da dei mascalzoni, dei balordi, dei poveracci. Ora è tra la vita e la morte, in condizioni disperate.

Un male improvviso, inspiegabile, del tutto irrazionale si è riversato sulla mia famiglia. Quest’uomo, che a quasi 82 anni era ancora forte e pieno di vitalità, è stato distrutto in un attimo. Come un vecchio melograno che ancora faceva frutti, stupidamente abbattuto da dei vandali entrati in un giardino di nascosto. Stamani, pregando, mi sono imbattuto in questi versetti del Salmo 17: “Stese la mano dall’alto e mi prese, mi liberò da nemici potenti, da coloro che mi odiavano ed erano di me più forti. Mi assalirono nel giorno di sventura, ma il Signore fu mio sostegno; mi portò al largo, mi liberò perché mi vuol bene”.

E, più avanti: “In Te, Signore, mi sono rifugiato: mai sarò deluso”. Io so che mio padre, che mi ha insegnato, mi ha comunicato, mi ha testimoniato la fede in Gesù Cristo, avrebbe ripetuto sempre queste frasi, fino all’ultimo istante di vita. “Mai sarò deluso”, “Il Signore mi portò al largo, perché mi vuol bene”. E’ proprio questo che, anche grazie a lui, ho potuto capire: siamo fatti per una gioia senza fine, oltre il dolore, la tragedia, l’apparente insensatezza della nostra esistenza.

Aiutate mio padre, in questo momento, con la vostra preghiera.

Gianluca





Facebook Twitter Rss