VITERBO - Sono stati condannati all'ergastolo i due giovani romeni, ritenuti gli esecutori materiali dell'omicidio del professor Ausonio Zappa, avvenuto nelle campagne di Bagnaia la notte tra il 27 e il 28 marzo 2012
Gli altri due loro connazionali, che fecero da pali sono stati condannati rispettivamente a 16 e 12 anni di reclusione.
Soddisfazione per la sentenza, arrivata a meno di un anno dal delitto, è stata espressa dai familiari dell'anziano docente: ''Abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia - ha detto il figlio Gianluca -, e il verdetto di oggi conferma che facevamo bene''.
Secondo l'avvocato Roberto Delfino, difensore di uno degli imputati, invece ''la sentenza risponde alle esigenze dell'opinione pubblica più che alla giustizia''. Più o meno analoghi i commenti degli altri difensori, cha, subito dopo la lettura del verdetto, hanno annunciato che impugneranno la sentenza in appello.