ANNO 14 n° 119
Negati i domiciliari a due dei quattro aggressori
Il tribunale del riesame respinge
il ricorso dei difensori dei ''pali''
28/04/2012 - 07:49

VITERBO – Negati, come era ampiamente prevedibile, gli arresti domiciliari a due dei quattro giovani romeni rei confessi della selvaggia aggressione che ha causato la morte del professor Ausonio Zappa, avvenuta la notte tra il 28 e il 29 marzo scorso nella villa dell’anziano docente.

Lo ha deciso il tribunale del riesame che ha rigettato le richieste dei loro difensori. A rivolgersi al tribunale dei minori erano stati Adrian Nicusor Saracil di 22 anni e Cosmin Oprea di 19, che non parteciparono direttamente all’aggressione, ma restarono all’esterno della villa, vicino a Bagnaia, a fare da poli.

Gli esecutori materiali del pestaggio Daniel Ionut Oprea, fratello di Cosmin, 25 anni, e Alexandru Trifan Petrica di 20, non avevano invece impugnato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei loro confronti.

L’accusa iniziale di tentata rapina, lesioni e sequestro di persona, è stata nel frattempo tramutata in omicidio volontario per tutti e quattro.

 





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