Pubblichiamo i versi scritti dal figlio del professor Zappa sul social network facebook:
E così mio padre ha varcato il “muro d’ombra”. E’ accaduto alle 13,10 circa di oggi. Un amico, che aveva letto la mia ultima meditazione, mi ha scritto così: “Insieme ad Adamo e a tutti i giusti, tuo padre è preso per mano e portato a casa da Gesù. Non poteva che succedere il sabato santo”.
C’è poco da aggiungere, se non due cose. I funerali li faremo martedì o mercoledì pomeriggio presso la basilica della Quercia. Non “condoletevi”, ma rallegratevi con noi. Questo è il dies natalis di mio padre, il giorno della sua nascita alla vita nuova, alla vita vera.
Gli dedico questi versi del Paradiso, che Dante mette in bocca al suo avo Cacciaguida:
“Quivi fu’ io da quella gente turpa
Disviluppato dal mondo fallace
Lo cui amor molt’anime deturpa
E venni dal martiro a questa pace”.