ANNO 14 n° 117
Santa Rosa patrimonio Unesco, siamo ai dettagli
A dicembre la decisione definitiva, ma si nutrono grosse speranze
31/05/2013 - 20:31

VITERBO – (d.s.) Siamo ai dettagli: la Macchina di Santa Rosa può davvero diventare patrimonio mondiale dell’Unesco. La decisione definitiva sarà presa la prima settimana di dicembre, ma sono stati fatti passi sostanziali al fine di ottenere il prestigioso riconoscimento. Tra l’altro sarebbe la prima volta che diventerebbe patrimonio Unesco un bene immateriale. Il campanile che cammina per le vie di Viterbo la sera del 3 settembre è stato inserito nella rete delle grandi macchine a spalla e aver fatto squadra con altre città (Nola, Palmi e Sassari) è un ulteriore elemento che fa ben sperare. In tal modo si è data una forte dimostrazione del superamento del classico campanilismo che fa naufragare lodevoli iniziative.

Nella sala regia di Palazzo dei Priori è stato mostrato il video (interamente in inglese) che è lo spot della rete delle macchine a spalla per il riconoscimento Unesco. Non si parla solo di Viterbo: ma fede, passione devozione, cultura popolare sono presenti anche nelle manifestazioni dei Gigli di Nola, dei Candelieri di Sassari e della Varia di Palmi. A Viterbo era presente la coordinatrice tecnico scientifica delle feste con macchine a spalla, Patrizia Nardi, che ha ricordato le tappe per giungere al famoso attestato: dal 2006 quando è stata creata la rete per conservare queste particolari feste locali al 2011 quando si è fatta avanti la possibilità di proporre la candidatura all’Unesco.

Ora non resta che attendere dicembre e la decisione che verrà presa dalla commissione a Baku in Azerbaijan. Con la speranza che Santa Rosa faccia un altro miracolo.





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