di Alessandra Pinna

VITERBO – ‘’Dobbiamo incontrarci con il sindaco per fare il punto della situazione e stabilire la data d'invito per Papa Francesco’’. Con queste parole il presidente del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa, Massimo Mecarini, commenta a Viterbonews24 il Trasporto straordinario di Fiore del Cielo che potrebbe celebrare la recente nomina a patrimonio dell’umanità dell’Unesco della festa del 4 settembre. L’incontro tra il Sodalizio e il primo cittadino di Viterbo, Leonardo Michelini, avverrà in settimana. Una riunione per fissare definitivamente la data in cui Fiore del Cielo potrebbe percorrere il tragitto da Porta Romana al sagrato della chiesa dedicata alla Santa, e per organizzare tutto quello che ruota intorno alla festa dei viterbesi. Ovviamente il passaggio di Fiore del Cielo (praticamente confermata per il prossimo trasporto del 3 settembre) sarà ufficiale solo con un sì da parte del Papa. In caso contrario - per citare una famosa pubblicitá - no Papa no party. 

Si festeggierà la nomina a patrimonio immateriale arrivata lo scorso 4 dicembre a Baku, capitale dell’Azerbaigian, durante l’ottava sessione intergovernativa dell’Unesco, ma sarà anche l'occasione per celebrare il compleanno del Sodalizio, che quest’anno compie 35 anni di attività. Potrebbe essere il terzo Trasporto straordinario nella storia: il primo risale al 9 luglio del 1983, in occasione del 750º anniversario della nascita di Santa Rosa, mente il secondo al 27 maggio del 1984, quando Giovanni Paolo II visitò la città dei papi. Celebre fu la forte pioggia che accompagnò i facchini lungo il primo tratto del percorso, da piazza San Sisto fino al Comune, dove dopo le due girate Giove Pluvio diede tregua. E proprio qui, Karol Woitijla, nel suo discorso confuse Santa Rosa con Santa Rita, suscitando simpatia tra i presenti in piazza.

Intanto il sindaco Michelini ha inviato una lettera al governatore del Lazio nella quale chiede un finanziamento per sostenere il Trasporto e la manifestazione San Pellegrino in Fiore. ‘’Questa Amministrazione – spiega il sindaco di Viterbo al governatore della Regione Lazio - a seguito del prestigioso riconoscimento ottenuto, ma anche per il trentesimo anniversario dall'ultima visita di Papa Giovanni Paolo II, avvenuta il 27 maggio 1984, ha intenzione di regalare alla Città un Trasporto straordinario della Macchina, da realizzare, d'accordo con il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, nello stesso mese di maggio, auspicando una visita di Papa Francesco, consacrando così, ancora una volta, Viterbo come Città dei Papi. Maggio ospiterà inoltre un altro importante appuntamento – prosegue il sindaco Michelini - di diversa natura, ma pur sempre atteso e apprezzato anche al fuori dei confini regionali. Si tratta della manifestazione florovivaistica San Pellegrino in Fiore, un evento in crescita, che ogni anno attrae migliaia di visitatori e turisti’’.

Due eventi, secondo il sindaco ‘’che metteranno la nostra città e l'intero territorio laziale al centro dell'attenzione per il mese di maggio”. La lettera si è conclusa con l'invito rivolto al presidente Zingaretti a partecipare a entrambe le manifestazioni.