ANNO 14 n° 119
Cartelloni di promozione turistica negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie
07/12/2013 - 16:10

di Alessandra Pinna

VITERBO – Cartelloni di promozione turistica sulla nomina della ‘’Rete delle grandi Macchine a spalla’’ a patrimonio dell’Unesco negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie. Cartelli stradali che indicano Viterbo come ‘’la città del Trasporto di Santa Rosa patrimonio dell’Umanità’’ e locandine sulle vetrine dei negozi. E’ questa l’idea lanciata dal sindaco Leonardo Michelini durante la conferenza stampa di oggi che si è svolta in Comune per promuovere il riconosciemento arrivato pochi giorni fa a Baku.

Sindaco, presidente del Sodalizio e assessore alla Cultura sono tutti de ‘n sentimento su quanto la città dovrà prendere dalla nomina a patrimonio dell’umanità.

‘’Dobbiamo sfruttare nel senso più positivo del termine questa occasione per avere un ritorno economico, turistico e solidale. – ha detto il presidente Massimo Mecarini – Questo risultato deve essere un punto di partenza per andare oltre Viterbo, perché Viterbo merita di essere conosciuta in tutto il mondo’’.

‘’Orgoglio nazionale’’ per il sindaco Michelini, che vede il riconoscimento raggiunto a Baku come la vittoria della comunità viterbese ma anche delle altre tre che fanno parte della Rete della Macchine a spalla. ‘’Siamo arrivati a questo traguardo perché siamo rimasti uniti, rinunciando a quel pezzetto di protagonismo che spesso crea discordia. Proprio per questo motivo l’Unesco ha riconosciuto in noi (nella Rete delle Macchine ndr) un esempio da seguire’’. Infine ha ringraziato le precedenti amministrazioni che hanno lavorato insieme al Sodalizio per raggiungere l’ambita nomina.

La scelta di costituire un organismo nazionale per una candidatura tematica (composta da Viterbo, Sassari, Nola e Palmi), infatti è stata esaltata dall’organismo internazionale per essere riuscita a salvaguardare le tradizioni italiane non solo sotto il profilo culturale, ma anche sociale e religioso. Essendo la prima nel suo genere, l’Unesco l’ha indicata come modello per le altre candidature Unesco.

Anche l’assessore alla Cultura si è detto entusiasta dell’esperienza a Baku: ‘’Abbiamo portato un pezzo di Viterbo oltre le mura – è stato il suo commento – Adesso sta a noi, come amministrazione e comunità, cercare di valorizzare e sfruttare questa occasione ai fini della promozione nazionale e internazionale’’.

 





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