VITERBO - L'Italia ha presentato ufficialmente a Parigi la candidatura della Macchina di Santa Rosa per il prestigioso riconoscimento di bene del patrimonio immateriale dell'umanità in base alla Convenzione Unesco del 2003.

La candidatura sarà presto ratificata insieme a quella della liuteria di Cremona con i violini Stradivari.

''Avendo l'Italia la possibilità di indicare due beni immateriali per la loro ratifica finale possiamo fin da ora affermare che la Macchina di Santa Rosa si potrà fregiare dalla sua prossima edizione a settembre del formidabile emblema Unesco - afferma l'ex sottosegretario ai Beni culturali, Francesco Giro, deputato del Pdl - un successo straordinario del Comune di Viterbo che ha condotto una dura battaglia in questi ultimi due anni''.

''Con il riconoscimento Unesco il Comune avrà la possibilità di promuovere una forte iniziativa per lo sviluppo culturale e turistica del territorio - prosegue Giro - attraverso piani di gestione che favoriranno la crescita economica della Città e della sua provincia. A questo si aggiunge l'importante e significativa affermazione della nostra tradizione religiosa che dal riconoscimento Unesco trarrà ulteriore vigore sopratutto fra le giovani generazioni''.