VITERBO - Anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti festeggia insieme alla città di Viterbo. Per il governatore il riconoscimento Unesco alla Macchina di Santa Rosa patrimonio dell'umanità è ''la vittoria della gente. Un attestato che premia l’impegno e la passione con la quale ogni anno la città vive e partecipa a questa bellissima manifestazione. Le tradizioni della nostra terra sono un vanto che dobbiamo esportare con orgoglio in tutto il mondo ed il fatto che questo conferimento arrivi da un’organizzazione prestigiosa come l’Unesco, non deve farci dimenticare che il Lazio è una regione ricca di bellezze che tutti ci invidiano''.

Il capogruppo di Per il Lazio e consigliere regionale Riccardo Valentini parla di Santa Rosa come punto di riferimento a livello mondiale: ''Il riconoscimento mi rende davvero orgoglioso ed emozionato. Orgoglioso ed emozionato come viterbese. Orgoglioso ed emozionato come italiano e cittadino del mondo. Da oggi la Macchina di Santa Rosa diventa punto di riferimento a livello mondiale, e con essa la città di Viterbo e tutta la Tuscia''.

''La straordinaria e millenaria tradizione che ogni anno viene compiuta con forte devozione, passione e fatica dai ‘Facchini’ – prosegue Valentini – meritava questo prestigioso riconoscimento. Le istituzioni devono proteggere i valori popolari e lavorare perché la tradizione trovi sempre maggiore valorizzazione e slancio. Santa Rosa come donna del popolo e simbolo di libertà. E il suo trionfo ne è l’affermazione. Le mie felicitazioni – conclude – e quelle del Gruppo per il Lazio a tutti i cittadini che con impegno a amore hanno trasformato questa festa in una manifestazione di livello internazionale''.

Secondo il consigliere regionale Enrico Panunzi, presidente della sesta Commissione consiliare, 'l’Unesco ha preso atto di ciò che avviene nella realtà''.

 ''Accolgo con molto piacere il riconoscimento Unesco al Trasporto della Macchina di Santa Rosa, che proietta la festa, più di quanto già lo fosse, in una dimensione internazionale - ha commentato Panunzi - . E’ un atto sacrosanto che prende atto di quello che avviene nelle realtà: le migliaia di persone che ogni anno visitano a settembre Viterbo e decretano il successo della festa sono la miglior conferma che l’Unesco, oggi, non ha fatto altro che fotografare l’esistente” .

L'assessore regionale alle pari opportunità Concettina Ciminiello si congratula con la città: ''Quest’anno avendo avuto il piacere di partecipare a questo meraviglioso spettacolo ho potuto vivere personalmente la grande partecipazione e l’affetto che lega la città di Viterbo alla Macchina di Santa Rosa. In quella occasione avevo espresso il mio apprezzamento all’amministrazione e agli organizzatori della festa, per avere dedicato il trasporto della Macchina alle donne vittime di Violenza. Oggi questa festa così attenta anche ai problemi sociali riceve un riconoscimento di valore internazionale che rende, non solo i viterbesi, ma tutti i cittadini del Lazio orgogliosi''.