ANNO 14 n° 119
Santa Rosa, la delegazione torna in città
Mecarini: ''I festeggiamenti? Ci sarà un evento di portata storica''
06/12/2013 - 02:00

Di Alessandra Pinna

VITERBO – Torneranno vincitori, con il titolo di ‘’patrimonio immateriale dell’Unesco’ in tasca e un’importante esperienza da conservare nel cuore. Un’esperienza che ha segnato la storia di Viterbo: il Trasporto della Macchina di Santa Rosa patrimonio dell’Unesco. La festa di Viterbo, dei viterbesi, che come il 3 settembre oggi possono sentirsi 'tutti de 'n sentimento'.

La delegazione viterbese, formata dal presidente del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini, dal sindaco Leonardo Michelini, dall’assessore alla Cultura Giacomo Barelli e dai due consiglieri del Sodalizio dei facchini Luigi Aspromonte e Paolo Moneti, dopo quattro giorni nella città sul Mar Caspio, oggi, in tarda mattinata tornerà a Viterbo, dove per domenica 8 sono previsti i festeggiamenti, che avverranno in concomitanza con Sassari, Palmi e Nola, le altre città che hanno ricevuto l’ambito riconoscimento dell'Unesco.

‘’E’ stato un momento storico, una bellissima emozione – ha raccontato il presidente del Sodalizio Mecarini a 24 ore dalla proclamazione – E’ avvenuto tutto con grande velocità perché il nostro progetto era tra i sette su trentuno su cui non c’erano divergenze. Ieri è stata la giornata dei festeggiamenti, insieme alle delegazioni delle altre città e Francisco Morales, delegato dell'Unesco che due anni fa venne a Viterbo in occasione delle prove di portata dei facchini. Una bella giornata che poi è proseguita all'hotel Marriot per seguire gli altri progetti candidati’’.

I FESTEGGIAMENTI - Domenica i viterbesi saranno chiamati a raccolta nella sala Alessandro IV di Palazzo dei Papi, dove interverranno le figure storiche del Trasporto della Macchina, come il presidentissimo e padre del Sodalizio dei facchini Nello Celestini e Luigi Zucchi, figlio di Giuseppe, l’innovatore del campanile che trasporta con il suo Volo d’Angeli, protagonista dello storico fermo in via Cavour, all’altezza di palazzo Gentili. Per l’occasione il cuore di Santa Rosa, che durante l’anno è conservato nella basilica a lei dedicata, sarà portato all’interno del Duomo, dove alle 15,30, per ricordare la matrice religiosa del 3 settembre, il vicario della diocesi Don Luigi celebrerà una breve messa per i fedeli. 

IPOTESI TRASPORTO STRAORDINARIO - ‘’Adesso viene il bello – ha detto Mecarini. Iniziamo con l’evento alla sala Alessandro IV e poi tante altre cose, tra cui una di portata storica’’. Il trasporto straordinario? Forse sì o forse no. Certo è che, se così fosse, si tratterebbe di un evento storico, avvenuto solo in un’occasione, quando Papa Giovanni Paolo II visitò Viterbo. 'L'ipotesi può essere concretizzata - ha concluso Mecarini - solo dopo un'attenta valutazione dell'amministrazione e del Sodalizio''. Era il 27 maggio del 1984, quella sera sotto la pioggia battente, i facchini trasportarono ‘’Spirale di Fede” sotto gli occhi vigili del pontefice polacco. Chissà se la stessa sorte toccherà a ‘’Fiore del Cielo’’.

 





Facebook Twitter Rss