VITERBO - Sarà il corteo dei facchini che porterà il cuore di Santa Rosa all’interno del Duomo ad aprire oggi, domenica 8 dicembre, i festeggiamenti per il riconoscimento del Trasporto della Macchina di Santa Rosa come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

L’appuntamento è alle 15,30 in piazza San Lorenzo dove, dopo l’esposizione del cuore, il vicario della diocesi, don Luigi Fabbri, celebrerà una messa. Una scelta, quella della diocesi, per far sentire il forte attaccamento della cittadinanza alla piccola santa. Si tratta di un evento straordinario, organizzato in questo caso per festeggiare la nomina dell’Unesco, poiché il cuore della Santa esce dalla basilica a lei dedicata soltanto il 2 settembre, giorno in cui il corteo storico sfila per le vie del centro storico.

La seconda parte dei festeggiamenti si svolgerà nella sala Alessandro IV, dove verranno trasmessi dei video riguardanti il Trasporto, tra i quali quello presentato all’Unesco per la candidatura e dove ci saranno gli interventi delle figure che sono rimaste nella storia del 3 settembre, a partire dal padre del Sodalizio Nello Celestini e il figlio del costruttore Giuseppe Zucchi, i rappresentanti istituzionali, i facchini e i componenti del corteo storico.

All’interno della sala, inoltre, ci sarà la statua di Santa Rosa dell’attuale Macchina, Fiore del Cielo. I festeggiamenti avverranno in contemporanea con le città che insieme a Viterbo fanno parte della Rete delle grandi Macchine a spalla: Sassari, Nola e Palmi.