ANNO 14 n° 117
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Santa Rosa - Unesco, Quattro città col fiato sospeso

di Alessandra Pinna

VITERBO - Con l’avvicinarsi dell’ottava sessione intergovernativa che si terrà in Azerbagian, a Baku, si avvicina anche il tanto atteso verdetto che proclamerà la ‘’rete della grandi macchine a spalla’’ patrimonio immateriale dell’umanità dell’Unesco. A un passo dal traguardo Viterbo si appresta a festeggiare in contemporanea con le altre tre città candidate al riconoscimento. Data programmata per questo evento è il 5 dicembre, mentre i festeggiamenti comuni sono fissati per l'8, giorno dell’Immacolata, che ricorda anche la matrice religiosa che accomuna le quattro feste: il trasporto della Macchina di Santa Rosa, i Candelieri di Sassari, la Varia di Palmi e i Gigli di Nola.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio come le quattro comunità gemellate stanno vivendo l'avvicinamento all’ambito traguardo.

VITERBO – Viterbesi drizzate le orecchie. Se giovedì sentiterete suonare le campane della città non preoccupatevi per la sorte del buon Papa Francesco, non è passato a miglior vita. I rintocchi, che avverranno in contemporanea con l’annuncio di Baku, grazie alla disponibilità di don Alfredo Cento e su iniziativa del presidente del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini,  comunicheranno ai cittadini l’avvenuta proclamazione del Trasporto della Macchina di Santa Rosa a patrimonio immateriale dell’Unesco. Annuncio previsto dopo le ore 8 di mattina in Italia, salvo contrattempi. Per la giornata dell’8 dicembre, invece, si svolgerà un incontro con la cittadinanza nella sala Regia del palazzo dei Priori, con la proiezione di video dei trasporti della Macchina dello scorso secolo, interventi dei rappresentanti del Sodalizio, del Comune e dei personaggi che hanno fatto la storia della sera del tre settembre, come il grande ex capofacchino Nello Celestini, presidentissimo e padre del Sodalizio dei facchini, figura importante per la città e la tradizione viterbese, che racconterà curiosi aneddoti del trasporto della Macchina e Luigi Zucchi, figlio di Giuseppe, l’innovatore del campanile che trasporta con il suo Volo d’Angeli, protagonista dello storico fermo in via Cavour, all’altezza di palazzo Gentili. Il resto? Top secret fino a quando i dettagli saranno messi a punto. I festeggiamenti saranno trasmessi in streaming con collegamenti con le altre tre città.

NOLA - Un Giglio come un monumento, costruito e adornato con la cartapesta al centro di piazza Duomo. Vi suona familiare? Sì, perché praticamente è la stessa idea che il Comune di Viterbo aveva in mente per dare il benvenuto all’Unesco e alle festività natalizie, non con un Giglio di Nola, ci mancherebbe, ma con ben tre Macchine di Santa Rosa. Solo che i campani sono riusciti a realizzare questa bella iniziativa, noi no, per il forte vento di tramontana e altri problemi logistici e tecnici. A raccontare come la cittadina si sta organizzando è Antonio Napolitano, referente della rete delle città delle macchine da festa per la comunità di Nola. ‘’La comunità si riunirà in un lungo corteo, che nel pomeriggio dell’8 dicembre da piazza Giordano Bruno raggiungerà il giglio monumento in piazza Duomo – spiegato a Viterbonews24 – Inoltre ci sarà una sfilata a cui parteciperanno i gonfaloni delle otto corporazioni dei Gigli e della barca e i rappresentanti del comune di Nola e della regione Campania e della Provincia e i figuranti del corteo storico degli Orsini. In piazza Duomo il vescovo li accoglierà fuori dalla cattedrale in attesa dell’annuncio della proclamazione Unesco. Per la serata, invece, è previsto un concerto della banda macedone organizzato dal direttore artistico della festa Roberto De Simone’’. Per la cittadina di Nola a Baku parteciperà il sindaco Geremia Biancardi che, data la crisi economica, ha deciso di partire da solo, a sue spese. Chapeau.

SASSARI – La città sarda proporrà un ricco calendario di iniziative e appuntamenti che faranno da cornice alla proclamazione. ‘’La mattina sarà dedicata principalmente all’aspetto religioso. – dice il referente per la Festha Manna, ovvero Festa grande, di Sassari e membro del Gremio dei Muratori Raimondo Ricci – I componenti dei Gremi porteranno una decorazione floreale in piazza Mazzotti, dove ci saranno gli stendardi della festa e delle autorità locali. Poi si sposteranno tutti al Duomo per la celebrazione della messa dell’arcivescovo. I festeggiamenti proseguiranno nel pomeriggio in piazza Castello, dove ogni anno i Candelieri partono per dare via alla Festha Manna, con un taglio più folcloristico, con la banda musicale e la sfilata dei Gremi in costume''. Il sindaco Gianfranco Ganau, l’assessore alla Cultura Dolores Lai e il delegato della comunità dell’Intergremio di Sassari Salvatore Spada saranno i rappresentanti della città sarda a Baku.

PALMI – Non essendoci una vera e propria istituzione della festa, come accade nelle altre città, nella cittadina calabrese le associazioni ‘’Per Palmi’’, ‘’Mbuttatori’’, ‘’11 gennaio 1982’’ e il sodalizio della Varia – i 4 firmatari per la candidatura – saranno sostenuti da altre associazioni per i festeggiamenti dell’8 dicembre. ‘’Oltre alla diretta streaming che faremo in contemporanea con le altre città – ha spiegato la delegata Maria Luisa Lo Vecchio – nella principale piazza verranno allestiti degli stand informativi con mostre fotografiche sulla Varia, ci sarà un concerto di un’orchestra di Milano e gazebo legati alla cultura enogastronomica della Calabria’’. La cittadina strizzerà l’occhio alla solidarietà devolvendo parte dell’incasso delle vendite alla popolazione della Sardegna colpita dalla recente alluvione.

 

 

 

 

 

 



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