Un progetto da 20 milioni di euro per riqualificare Valle Faul. Dopo la votazione di ieri del progetto preliminare, passato con i voti della maggioranza e l’astensione di Pd e Udc, stamani è stato presentato il piano che cambierebbe volto ad una delle zone più belle di Viterbo.

Di un progetto per la riqualificazione si era parlato ad ottobre quando il Comune aveva presentato il cosiddetto ‘’Progetto futuro al centro’’, legato al Plus (piano locale e urbano di sviluppo) per il quale era stato chiesto un finanziamento di 16 milioni di euro (la risposta è attesa per gennaio 2012).

E se il finanziamento arriverà si darà il via ad una serie di grandi lavori: una cavea, un parcheggio e la costruzione di due ascensori, uno per il Palazzo dei Papi e l’altro per il Sacrario. ‘’Se i soldi non dovessero arrivare, - ha ironizzato il sindaco Marini - ci si attrezzerà con ‘’carretti e somari’’. Progetto prioritario del piano è il recupero dell’ex gazometro. ‘’Non possiamo accettare che lo stabile rimanga ancora abbandonato. Intanto – ha commentato il sindaco durante la conferenza - voglio assicurare tutti che non è previsto alcun centro commerciale. Il nostro intento è quello di proseguire i lavori sull’onda della riqualificazione dell’ex mattatoio e incentrare il progetto sulla cultura. Valle Faul sarà il salotto buono di Viterbo, cosa che da 30 anni a questa parte non è stato’’.

Sulla tempistica dei lavori è intervenuto l’assessore all’Urbanistica Claudio Ubertini, il quale ha spiegato che non è possibile redigere un piano certo prima dell’arrivo dei finanziamenti. E la pubblicazione dei bandi. L’assessore, comunque, ha tenuto a precisare che non saranno tempi ‘’biblici’’.

Grande impulso alla riqualificazione potrebbe arrivare dall’idea dell’assessore alle Attività produttive Paolo Muroni: trasferire a Valle Faul il mercato del sabato, lasciando così liberi i parcheggi del sacrario durante la mattinata e permettere ai cittadini di usufruirne. Se ciò dovesse andare in porto potrebbero esserci buone ripercussioni anche sull’economia dei negozi del centro.

Il progetto è stato redatto dagli architetti Simona Manzotti e Remo Cencioni e prevede la costituzione di aree verdi, pedonali e zone dedicate prevalentemente alla cultura. Tutto ciò avverrà tramite bandi e project financing.

Tra le idee del piano spicca quella di trasferire il museo Civico nell’ex ospedale, vicino al Palazzo dei Papi e creare una sinergia con tutte le altre offerte museali tramite mostre di grandi artisti.

Il sindaco ha anche annunciato che un progetto simile verrà presentato per la riqualificazione della zona fuori Porta Romana, Salamaro e Carmine.