VITERBO - Il primo passo nell'ottica della riqualificazione del centro storico è stato fatto. Un'orma da tredici milioni di euro che resterà nella storia di Viterbo. A tanto ammonta il finanziamento della Regione Lazio nell'ambito dei progetti Plus (programmi locali di sviluppo urbano) e fa parte degli interventi per lo sviluppo urbano del Por Fesr Lazio 2007-2013.

Il progetto del comune di Viterbo si chiama ''Viterbo futuro al centro'' ed è stato presentato dettagliatamente questa mattina a Palazzo dei Priori. Viterbo si è piazzata al primo posto nella graduatoria regionale con 75 punti e il finanziamento ottenuto è il più cospicuo.

''Valle Faul sarà la porta turistica della città - ha detto il primo cittadino Giulio Marini, visibilmente soddisfatto - esprimo la mia gioia per un piano di cui per tanti anni se ne è parlato ma non è mai venuto alla luce. Ora possiamo dire di poterlo realizzare. E' un progetto dedicato ai giovani che dovranno goderselo e farlo crescere, dovranno vivere la città in modo adeguato e con uno stile di vita consono alla storia della città di Viterbo. La speranza è infondere ai cittadini la cultura verso una cura spasmodica verso il patrimonio storico della nostra città. Io sono a favore della cultura del rispetto e contro quella dell'imbarbarimento''.

''In sei mesi abbiamo ottenuto un grande risultato - ha affermato - ringrazio gli assessori Arena e Muroni e i dirigenti comunali che si sono adoperati fino all'ultimo per ottenere questo finanziamento. Ringrazio il presidente Polverini e l'assessore Cetica che hanno da subito compreso la bontà e la valenza di questo progetto che è risultato il migliore ma anche quello di più difficile realizzazione. Entrambi hanno constatato la lungimiranza del piano che va al di là dei lavori materiali''.

Marini, plastico alla mano, ha elencato tutte le opere che verranno poste in essere e rendicontate entro il 2015: la realizzazione dell' ascensore Valle Faul ha ottenuto un contributo di 3 milioni e ottocento mila euro; la creazione di una cavea nella stessa zona ammonta a oltre due milioni di euro. Insomma sarà modificata la faccia della città. Poi si passerà alla risistemazione delle aree esterne al Palazzo di Vico, al completamento del parcheggio di via Genova, alla riqualificazione del parco dell'Arcionello. Oltre un milione di euro per lavori di ammodernamento della pensilina di piazza martiri d'Ungheria.

La città sarà dotata della cartellonistica elettronica (Infomobilità comunale) che informerà sui posti liberi nei parcheggi e detterà i tempi della vita cittadina. La rete urbana sarà dotata di un servizio di bike sharing, cioè uno degli strumenti di mobilità sostenibile a disposizione delle amministrazioni pubbliche che intendono aumentare l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici (autobus, tram e metropolitane), integrandoli tra loro.

Arena e Muroni hanno parlato di ''un sogno che diventa realtà. Un progetto che ha valenza regionale e può essere portato anche all'attenzione nazionale. Il risultato finale è straordinario e sarà ricordato a lungo dai viterbesi, pone la città agli stessi livelli di Assisi, Perugia e Orvieto per fare esempi di territori limitrofi''.

Alla conferenza di presentazione era presente l'assessore ai servizi sociali Daniele Sabatini: ''Mi preme sottolineare un aspetto, cioè che non è scontato che il Plus preveda fondi per il sociale che solitamente è un settore separato dall'urbanistica, ma in questo caso riescono ad avvicinarsi Ci saranno interventi sulla formazione, corsi di formazione, tirocini formativi per i disabili e i disoccupati e il centro storico sarà provvisto della rete wi-fi''. Infine il consigliere Bennati: ''Questo progetto è una pietra miliare nella storia di Viterbo''.