VITERBO – (An. Ar.) Domani inizia la fase esecutiva per la realizzazione dell'ascensore che da valle Faul arriverà a piazza del Duomo, nel cuore del centro storico. E la speranza è che la data palindroma (12-12) porti fortuna a questa opera tante volte sognata dai viterbesi e ora ad un passo dal divenire concreta, anzi issima.

Sull'albo pretorio del Comune è stata pubblicata ieri l'ordinanza del settore Lavori pubblici per istituire i divieti di sosta in alcune vie della zona, a partire da oggi in concomitanza con l'inizio della prima parte delle operazioni, e fino al 31 dicembre prossimo. La realizzazione di questo primo ascensore è affidato al gruppo Trevi, azienda romagnola di Cesena che ha firmato progetti e interventi in tutto il mondo nel campo dell'edilizia civile e privata: tra l'altro Trevi ha anche realizzato le fondamenta per il nuovo complesso del World Trade Center di New York. L'intervento costerà 4milioni di euro (tre per i soli lavori), fondi arrivati dall'Unione progetto Plus, e lasciati in eredità dalla passata amministrazione alla Giunta Michelini. Un totale di oltre 12 milioni che serviranno anche per altri interventi in programma.

Oggi si avvia la prima fase, quella della progettazione esecutiva, che comprende una serie di rilievi geologici e sul terreno e che dovrebbe concludersi tra il febbraio e il marzo prossimo. Operazioni delicatissime e fondamentali, visto che interessano una zona antica della città, con tutte le implicazioni ambientali, geologiche e anche storiche del caso. Poi avrà inizio la costruzione vera e propria, che dovrebbe concludersi entro il 2014, “se tutto procederà come ci auguriamo, e al momento non abbiamo motivi per pensare il contrario”, come spiega l'assessore Alvaro Ricci. L'Europa comunque prevede un limite temporale più flessibile, al 31 dicembre del 2015: come dire, i tempi ci sono tutti. Che aggiunge: “Si tratta di un'opera fondamentale per la conservazione, tutela e soprattutto valorizzazione del centro storico, come è nei programmi di questa amministrazione. E darà un impulso decisivo e fondamentale per il progressivo svuotamento delle auto dalla parte monumentale della città”. Già, perché l'ascensore porterà direttamente viterbesi e turisti dal parcheggio di valle Faul fino a piazza San Lorenzo, la piazza simbolo di Viterbo e, insieme al quartiere di San Pellegrino, la più amata e visitata. ''Vanno ringraziati anche il dirigente e tutto l'ufficio Lavori pubblici che hanno consentito di lavorare in tempi rapidi per questo risultato', chiosa Ricci.

Da domani fino al 31 dicembre, divieto di sosta con rimozione coatta nel parcheggio in via Valle Piatta, in via Sant'Antonio, in via San Clemente (anche divieto di circolazione, se necessario) e la stessa piazza San Lorenzo.