ANNO 14 n° 120
Dal 2015 da Valle Faul a piazza San Lorenzo tutti in ascensore
22/03/2013 - 14:26

VITERBO (fla.lud) – E’ stato presentato questa mattina l’ultimo e il più ambizioso tassello del progetto Plus: i due ascensori che collegheranno Valle Faul a piazza San Lorenzo. Costo dell’investimento 3 milioni e 800 mila euro. Realizzazione entro settembre 2015. Ma prima di tutto deve essere assegnato l’appalto entro luglio prossimo. Sarà un appalto integrato, ovvero l’impresa che vincerà la gara dovrà provvedere sia al progetto esecutivo che alla realizzazione dell’opera.

“Con gli ascensori si completa a Valle Faul un percorso a tappe lungo e difficile – spiegano il sindaco Giulio Marini e l’assessore ai lavori pubblici Paolo Muroni - ma che ne vale del futuro del centro storico. Ed è senz’altro l’investimento più rischioso e importante dell’intero progetto Plus. La mobilità da Valle Faul al centro storico non solo renderà la città più attraente e pratica, al pari di Siena e Perugia, ma sarà anche un valore aggiunto per i turisti”.

Il progetto consta di due elementi: una galleria principale per consentire il percorso pedonale ai piedi della rupe di Valle Faul che sarà lunga 30 metri e il pozzo dei due ascensori, profondo 25 metri circa. La capacità degli ascensori è di dodici persone e si muoveranno in modo alternato. Il servizio di mobilità è gratuito ma per ragioni di sicurezza, ovviamente, non sarà attivo 24 ore su 24.

“L’intervento – hanno spiegato i progettisti, l’ingegnere Mauro Savelli e l’architetto Massimo Gai – ha un costo complessivo di 3 milioni e 800mila euro di cui 2 milioni e 700 mila per i lavori mentre il resto costituisce una somma a disposizione. L’accesso agli ascensori per raggiungere piazza del Duomo è previsto da via Faul, via Sant’Antonio e via San Clemente. Nei primi due casi verranno realizzati due percorsi pedonali (gallerie), la prima lunga 32 metri e la seconda 18, entrambe saranno dotate di impianto di ventilazione, di antincendio, di illuminazione e di video sorveglianza. L’accesso da via San Clemente, invece, sfrutterà i locali presenti al di sotto dell’ex ospedale, ovviamente previo consolidamento. E’un’opera ambiziosa e molto complessa anche dal punto di vista geotecnico. Per questo la realizzazione non avverrà prima del termine di scadenza fissato dal finanziamento (settembre 2015)”.





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